“Luca ci ha lasciato tante cose e questo film è l’ultima in ordine di tempo, ma rimarrà lì per sempre”. Sono le parole di Roberto Mancini alla cerimonia di consegna dei Nastri d’Argento 2023 che, per la categoria “Il grande calcio, gli Eroi dello Sport”, il premio come miglior documentario sportivo e calcistico è stato assegnato a “La bella stagione” di Marco Ponti (una produzione Groenlandia con Rai Cinema). II docufilm racconta le grandi gesta della Sampdoria 1991-1992 culminata con la conquista dello storico Scudetto, la grande amicizia fra Gianluca Vialli e Roberto Mancini, dentro e fuori dal campo. Il Il film è stato co-sceneggiato dallo stesso Vialli che lo aveva fortemente voluto e sostenuto fino all’ultimo. I Premi Nastri d’Argento sono assegnati ogni anno dall’Associazione dei Giornalisti cinematografici.
ROBERTO MANCINI: “UN PREMIO CHE CI FA MOLTO PIACERE: LUCA HA SEMPRE CREDUTO IN QUESTO PROGETTO E CI HA CONTI A FARLO”.
"E' un premio che ci fa molto piacere perché è un progetto al quale Luca ha sempre creduto e ci ha convinti a farlo. Molti di noi all’inizio erano un po' scettici. Questo progetto voluto da Luca alla fine ha preso un premio importante. Tutti noi, i nostri figli, le prossime generazioni potranno vederlo…”, ha dichiarato Mancini. Oltre a “La bella stagione”, un premio speciale è andato a “Nel nostro cielo un rombo di tuono” di Riccardo Milani e dedicato al grande Gigi Riva del Cagliari. Una menzione speciale a “Er gol de Turone era bono” di Francesco Micchichè e Lorenzo Rossi Espagnet che ripercorre un “caso” ricordato non solo dai tifosi romanisti. Nel divertente documentario si è ricostruito l’episodio del gol annullato il 10 maggio 1981 a Maurizio Turone, giocatore della Roma, nella partita fra i giallorossi e la Juventus. Con quel gol annullato, i bianconeri vinsero lo scudetto. Protagonista del film lo stesso Turone e altre persone che raccontano la vicenda, oltre a mostrare com’era il tifo di quegli anni.
NASTRI D’ARGENTO 2023 “CINEMA DEL REALE”: UNA CINQUINA DEDICATA AL GRANDE CALCIO E AGLI EROI DELLO SPORT
Nella cinquina di finalisti (su 55 titoli scelti) fanno parte anche “E’stato tutto bello: storia di Paolino e Pablito” sull’indimenticabile Paolo Rossi, di Walter Veltroni e “Kobe – Una storia italiana” di Jesus Garcès Lambert. Documentario su Kobe Bryant, uno dei più grandi giocatori di basket della storia, cresciuto nei campetti di pallacanestro della provincia italiana tra pastasciutta, vita di paese e tifo per il calcio. Kobe - Una storia italiana è una favola unica raccontata da chi gli ha vissuto accanto in quegli anni incredibili: la storia del giovane Black Mamba, l’adolescente che conquistò l’Italia del basket e che rimase stregato dal nostro Paese.
(Credits: Getty Images)
