Semifinale d’andata di grande fascino (ritorno il 5 aprile) quella in programma stasera alle 21 allo stadio Santiago Bernabeu. Real Madrid-Barcellona in campo per un posto nella finale di Copa del Rey. Le grandi rivali sono pronte a dar vita ad un altro avvincente capitolo della saga da seguire pop-corn alla mano. Perché in confronti come questo lo spettacolo - si sa - è assicurato.
Tra merengues e blaugrana sarà già il terzo duello della stagione dopo quelli già affrontati in Liga e Supercopa, per una sfida destinata a rinnovarsi in eterno. In campionato lo scorso ottobre il Madrid ebbe la meglio, poi gli astri si sono allineati in favore della squadra catalana che prima ha preso il largo in campionato, poi è andata a prendersi la Supercopa, a gennaio, in Arabia Saudita. In entrambi i precedenti, 3-1 sia per gli uni che per gli altri.
Ma dopo aver di fatto ipotecato il passaggio ai quarti di finale di Champions, il Madrid si appresta adesso ad entrare nella sua parte di stagione più favorevole, quella dove ingrana la “settima” per elevarsi a squadra leggendaria di anno in anno. Lo dicono i numeri, che lo vedono in recupero su quei 7 punti di svantaggio che ad oggi lo dividono dagli arcinemici. Questo sarà il 252° confronto tra le due squadre, gli ultimi sei precedenti sono terminati con una vittoria per ciascuno.
Altamente probabile una gara all’insegna dell’equilibrio dove la vincitrice si profilerà soltanto al termine dei 180’ regolamentari, ritorno compreso dunque. Ancelotti dovrà fare a meno di Alaba, Mendy e Rodrygo; anche se il centrocampo è quello titolare, cioè composto da Modric, Kroos e Tchouaméni. Assenze invece pesanti in attacco per Xavi. Senza Lewandowski, infortunatosi al ginocchio contro l’Almeria, non ci saranno nemmeno Pedri e Dembélé. Nel tridente d’attacco spazio a dunque Raphinha, Ferran Torres e Gavi.
Le probabili formazioni
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Rüdiger, Nacho; Modric, Tchouaméni, Kroos; Valverde, Benzema, Vinicius. All. Ancelotti.
BARCELLONA (4-3-3): ter Stegen; Araujo, Koundé, Christensen, Balde; Busquets, Kessié, de Jong; Gavi, Ferran Torres, Raphinha. All. Xavi.
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