Entra nel vivo la stagione delle classiche anche in Italia con la nuova edizione delle Strade Bianche sulle strade e soprattutto gli sterrati di Siena e provincia. Relativamente giovane quella che viene ormai definita da addetti ai lavori e appassionati la “Classica del Nord più a Sud d’Europa” nei suoi sedici anni di storia è sempre stata terreno di conquista per grandi corridori, visto che nel suo albo d’oro figurano corridori del calibro di Fabian Cancellara e Michal Kwiatkowski entrambi due volte vincitori della corsa, ma anche Zdenek Stybar, Philippe Gilbert, Julian Alaphilippe e negli ultimi anni autentici fuoriclasse come Wout Van Aert, Mathieu van der Poel e Tadej Pogacar. Unico successo italiano rimane quello del 2013 firmato da Moreno Moser.
Degli ultimi tre vincitori sarà presenta ala via solamente Mathieu van der Poel, mentre Van Aert e Pogacar hanno rinunciato a pochi giorni dalla partenza. L’olandese sarà quindi il grande favorito per la vittoria, anche se gli avversari non mancheranno a partire dal francese Julian Alaphilippe alla ricerca del bis, e dall’americano Tom Pidcock. Ma non solo loro anche Tiesj Bonoot, Kasper Asgren, Tim Wellens, Pello Bilbao e Matej Mohoric. Poche le speranze italiane di vittorie, affidate soprattutto ad Alberto Bettiol e Andrea Baglioli, ma potrebbero fare una buona gara anche Alessandro Covi, Lorenzo Rota e Diego Ulissi.
Per quanto riguarda il percorso, saranno 184 i chilometri totali di cui ben 63 saranno riservati agli sterrati divisi in 11 settori. Sia la partenza che l’arrivo è fissato a Siena con il traguardo nella suggestiva Piazza del Campo con una rampa finale che arriva a pendenze fino al 12%. Il primo tratto di strada “bianca” lo si incontra dopo 17,6 km in località Vidritta, mentre i tratti più impegnativi si trovano al km 111,7 in località San Martino in Grania, quando i corridori affronteranno un tratto sterrato di 9,5 km con una pendenza media del 5,6% e in località Monte Sante Marie, dove la strada senza asfalto sarà lunga 11,5 km con un tratto in cui si toccherà il 18% di pendenza massima.
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