Dopo una breve incursione nella finale di Coppa di Lega vinta dal Manchester United, torniamo di corsa in Premier League, con la squadra di Ten Hag sempre protagonista, questa volta contro lo storico rivale del Liverpool. Domenica, l’atmosfera sarà calda, ma sicuramente molto meno ostile di 35 anni fa, quando un gesto di un giocatore del Man Utd ha fatto arrabbiare il 90% dei presenti ad Anfield.
Liverpool – Manchester United: Premier League – Anfield, Liverpool; 5 marzo 2023
Questa partita non può essere mai banale. Basta guardare la classifica per capire che questa domenica è molto significativa per le ambizioni di entrambe le squadre. Dopo un periodo di tilt all’inizio del 2023, ora il Liverpool può essere considerato di nuovo tra i principali candidati per un posto tra le prime quattro d’Inghilterra. La vittoria nel recupero contro il Wolves mercoledì scorso ha portato la squadra a -6 dal Tottenham quarto con una partita in più di giocare. È comunque una strada difficile, lo 0-0 contro il Crystal Palace lo scorso weekend non è stato proprio il massimo, probabilmente con giocatori di Jurgen Klopp ancora scossi dalla pesante sconfitta di Champions League pochi giorni. A parte il risultato contro il Real, la difesa sta tornando com’era negli ultimi anni, nelle ultime quattro partite di campionato non ha subito un solo gol. In attacco invece, Klopp dovrebbe decidere chi mette accanto a Mo Salah, sarà Darwin Nunez che è stato titolare contro il Wolverhampton, o tornerà Cody Gakpo?
Tanti hanno parlato di una striscia di quattro partite che potrebbe definire la stagione dello United e il match in questione è proprio il quarto. Ha vinto i primi tre, in Europa League contro il Barcellona, la finale della Coppa di Lega contro il Newcastle e mercoledì scorso una vittoria in extremis negli ottavi di FA Cup contro il West Ham. Alcuni giocatori chiave sono stati messi a riposo per la partita di Coppa, come Casemiro, Rashford e Lisandro Martinez, vedremo se domenica torneranno belli freschi. L’unico nuovo dubbio in campo riguarda il difensore Luke Shaw, ma ci sono tanti sostituti che potrebbero ricoprire il suo ruolo. Una vittoria ad Anfield significherebbe timbrare un posto in Champions League la prossima stagione, alcuni ottimisti parlando ancora del titolo, ma si tratta di uno stadio molto complicata per lo United con l’ultima vittoria in trasferta registrata nel 2016 e senza vittorie con due gol di scarto dal 1997. Nonostante i problemi del Liverpool in questa stagione, Anfield è rimasto sempre un castello difficile da conquistare. In ogni caso il Manchester United ha perso una sola volta, contro il Leeds, e in 12 partite casalinghe ha subito appena 9 gol. Sono stati giorni di grande soddisfazione per i tifosi e una vittoria contro il nemico storico sarebbe sicuramente la ciliegina sulla torta.
Liverpool – Manchester United: Premier League – Anfield, Liverpool; 4 Aprile 1988
Pasquetta al solito è un giorno di relax, utile per digerire le uova mangiate il giorno prima e se possibile per godersi la Primavera. Non fu così Anfield quel giorno del 1988, quando andava in scena un nuovo episodio della rivalità storica tra i due nemici del nord ovest Inghilterra. Il rapporto è degenerato negli anni e forse l’incidente peggiore è successo nel 1986, quando il pullman dei giocatori del Manchester United è stato messo sotto d’attacco con i lacrimogeni. L’anno dopo l’ex allenatore del Liverpool, Bob Paisley ha viaggiato in questo pullman in un tentativo di calmare le acque. Non ci sono stati ulteriori episodi con i lacrimogeni, ma la tensione fuori e dentro Anfield è rimasta sempre molto alta. La stagione è stata considerata una delle migliori mai disputate dal Liverpool, mancava un mese alla fine del campionato ma il titolo era già quasi garantito con il trofeo pronto a spostarsi di pochi metri da Goodison Park, la casa dell’Everton, ad Anfield.
Il Manchester United ha iniziato il match in modo decisamente più positivo con un rapido gol di Bryan Robson. Dopo questa amara sorpresa sia la squadra del Liverpool che i suoi tifosi si sono svegliati capovolgendo il risultato prima dell’intervallo grazie ai gol di Peter Beardsley e Gary Gillespie. La partita sembrava già archiviata dopo un’ora, con il terzo gol a opera di Steve MacMahon e l’espulsione di Colin Gibson tra le fila del Manchester United. La svolta però è arrivata quando il sostituto Norman Whiteside è arrivato un campo. Il giocatore nordirlandese farebbe sicuramente parte della categoria “Se giocasse nel 2023 sarebbe squalificato per almeno il 75% delle partite”. Una serie di falli, di cui solo uno segnato dal cartellino giallo, ha fatto tremare il Liverpool e lo United ha centrato una reta un tantino fortunata con un tiro di Robson deviato da Gillespie. Forse per la prima volta in quella stagione un po’ di panico è arrivato tra i giocatori del Liverpool e la difesa è rimasta ferma quando lo scozzese Gordon Strachan si è trovato faccia a faccia con Bruce Grobbelaar per la possibilità di centrare il 3-3. Strachan ha segnato sotto il The Kop e ha festeggiato davanti a loro facendo il gesto di fumare un sigaro, mostrando quanto sia stato facile segnare contro il Liverpool. In questo caso Strachan ha dovuto ringraziare la barriera tra i tifosi e il campo, sicuramente qualcuno gli avrebbe mostrato volentieri i rischi che comporta il fumo davanti ai sostenitori della squadra di casa.
Non ci sono stati altri gol in partita, ma l’ostilità del Kop dopo il pareggio è stata rispecchiata nella conferenza stampa, quando Ferguson ha detto che le prestazioni degli arbitri ad Anfield erano vomitevoli perché provocati e intimiditi. La risposta di Dalglish, con in braccio la figlia, è stata di suggerire ai giornalisti di intervistare lei perché di certo più coerente di Ferguson! Alla fine si è trattato solo di un breve singhiozzo nella marcia del Liverpool in campionato, il titolo di Campioni d’Inghilterra è stato vinto con nove punti di vantaggio prima di perdere a sorpresa la finale di FA Cup contro il Wimbledon, mentre il Manchester United è arrivato secondo, una buona prima stagione per Alex Ferguson.
Adam Grapes
(Credits: Getty Images)
