Parte oggi l'edizione 2023 della Tirreno - Adriatico, che insieme alla Parigi-Nizza rappresenta il meglio del ciclismo delle corse a tappe di primavera e un vero e proprio banco di prova per chi prepara la Milano - Sanremo del 18 marzo, ma anche un ottimo allenamento per i grandi giri che inizieranno nella parte centrale della stagione.
CICLISMO, TIRRENO - ADRIATICO: LE TAPPE
Come tradizione per la Corsa dei Due Mari saranno sette le tappe in programma con conclusione il 12 marzo. Si comincia con una cronometro di 11,5 chilometri a Lido di Camaiore. Nella seconda tappa da Camaiore a Follonica entreranno in scena i velocisti, il giorno successivo nella tappa da Follonica a Foligno il percorso sarà abbastanza mosso. La quarta tappa, la Greccio-Tortoreto è la più lunga con i suoi 219 chilometri. Tra le frazioni più impegnative la quinta, da Morro d’Oro a Sassotetto prevede anche l'arrivo in salita. Ricalca il percorso di una vera e propria classica la penultima tappa, la Osimo Stazione-Osimo e sarà forse l'ultima occasione per dare uno scossone alla classifica generale prima del gran finale di domenica sul tradizionale lungomare di San Benedetto del Tronto.
CICLISMO, TIRRENO - ADRIATICO: I PARTECIPANTI
Di livello altissimo la partecipazione, a partire dall'ultima novità, la presenza dello sloveno Primoz Roglic tra i favoriti per il successo finale, ma non solo visto che si riproporrà il duello tra i due fuoriclasse Wout van Aert e Mathieu van der Poel, che daranno spettacolo insieme ad altri cacciatori di classiche come il britannico Tom Pidcock, recente vincitore delle Strade Bianche, Julian Alaphilippe, Tiesj Benoot e Dylan Van Baarle, Matej Mohoric e molti altri. Per la classifica generale se la vedranno con Roglic anche Geraint Thomas, Adam Yates, Wilco Kelderman, Jai Hindley e Wilco Kelderman. Il meglio dei velocisti per le volate con Fabio Jakobsen, Fernando Gaviria, Mark Cavendish, Simone Consonni e Peter Sagan. Buona la partecipazione anche degli italiani che potranno ben figurare sia a livello di tappe che di classifica generale con corridori del calibro di Giulio Ciccone, Damiano Caruso, Filippo Ganna, Alberto Bettiol, Davide Formolo e Lorenzo Rota ma anche giovani emergenti come Samuele Battistella, Alessandro Covi e Andrea Bagioli.
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