Mancava praticamente solo l'Aprilia dei team ufficiali che prenderanno parte al prossimo Mondiale di MotoGp e oggi anche la Casa di Noale ha tolto i veli della RS-GP, la moto che tenterà di migliorare le ottime prestazioni del 2022, anno in cui ha ottenuto la prima vittoria nella classe regina, corredata anche da otto podi e due pole position e il secondo posto nel mondiale costruttori alle spalle della Ducati e davanti a colossi delle due ruote come Yamaha, Ktm e Honda. La squadra è rimasta invariata rispetto allo scorso anno con la coppia di piloti tutta spagnola formata da Aleix Espargaró, Maverick Vinales, mentre il ruolo di collaudatore è sempre affidato all'italiano Lorenzo Savadori.
La livrea è quasi interamente nera con diversi intarsi rossi e alcuni richiami al tricolore. Per quanto riguarda l'aerodinamica, la moto sembra ricalcare quella del 2022, mentre la ciclistica conta su un telaio rivisto sulla base delle richieste fatte dai piloti, alla ricerca di maggiore trazione e stabilità. Grazie agli ottimi risultati della passata stagione l'Aprilia ha perso per questa stagione le “concessioni” e non potrà quindi apportare modifiche strutturali al motore V4, che però aveva già dimostrato di avere guadagnato potenza, stabilità e affidabilità.
Gli ingredienti per fare bene anche in questo 2023 sembrano esserci tutti e trapela ottimismo nella dirigenza Aprilia, come ammette l'amministratore delegato Massimo Rivola: «L'obiettivo è fare meglio dello scorso anno. Alla nostra sfida si aggiungerà l'ulteriore impegno con il team satellite che, se da un lato ci permetterà di avere molte più informazioni a disposizione, sarà anche un banco prova importante per la nostra capacità organizzativa e di analisi».
Soddisfatti anche i piloti, in primis Aleix Espargaró che si sente pronto per lottare a grandi livelli: «Essere con Aprilia da tanto tempo mi carica di una certa pressione, perché so quanto siano importanti i risultati per questa azienda. Allo stesso tempo la maturità e il fatto di conoscere bene le persone con cui lavoro mi fanno stare tranquillo. Per quanto riguarda la nuova stagione, il formato con la Sprint Race al sabato richiederà a noi piloti una preparazione ancora migliore ma nessuno sa ancora valutare il reale impatto del cambiamento. Mi sono preparato al meglio e, ne sono sicuro, ci divertiremo anche quest'anno».
Ottimista anche il compagno di team Maverick Vinales: «La nuova RS-GP mi è piaciuta da subito, è migliorata in aspetti, come la gestione del gas nella prima apertura, che sono fondamentali per il mio stile di guida».
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