SERIE B | HALLOWEEN RISERVA SORPRESE

Submitted by greta.torri on Fri, 10/30/2020 - 15:10
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Redazione
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Tra pipistrelli, ragnatele e scheletri, riprendiamo il vecchio faldone impolverato e nascosto in cantina della Serie B. Domani è la giornata dove il macabro diventa solo un vezzo da esibire spudoratamente, per esorcizzarlo e superare le paure più recondite. In campo tra zombie, vampiri, calderoni con pozioni magiche, il turno di Serie B che si disputerà tra Halloween e il 1° novembre potrebbe essere la chiave per iniziare a decifrare le ambizioni dei club.

Proviamo a tracciare un bilancio dopo le prime giornate e analizzare tre gare che potrebbero riservare delle sorprese. Speriamo in questo modo di distrarre Michael Myers dalle sue bizzarre intenzioni di morte e, tra un esorcismo e l’altro, dilettarci con statistiche e dati utili per sopravvivere al weekend più pauroso di sempre.

 
CITTADELLA – MONZA, DOLCETTO O SCHERZETTO?
Da un lato una squadra ai vertici della classifica, dall’altro la neopromossa che ha investito di più nella storia della Serie B: Cittadella-Monza è una partita quasi filosofica tra due club con mentalità opposte. I veneti hanno la capacità di metter su ogni anno una rosa che rende al di sopra delle aspettative, i brianzoli invece, nonostante un mercato sfarzoso, non hanno avuto l’impatto desiderato sul campionato cadetto. A costo di ripeterci, la Serie B è un campionato dove i nomi contano poco, molto più importanti sono la gestione del club, il progetto e… la fortuna. Vedremo se nella giornata di Halloween il Monza riuscirà a scacciare gli spettri e rimettersi sui giusti binari per condurre un campionato dalle alte aspettative.

Sono due i precedenti tra i due club in Serie B, entrambi terminati 1 a 0 per il Monza, ma parliamo di incontri risalenti alla stagione 2000/01. Meglio concentrarsi sul dato che riporta di un Cittadella ancora imbattuto e a segno da 10 partite di fila in Serie B. Come detto, il Monza è a secco di vittorie e anche nello scontro in Coppa Italia contro il Pordenone ha dovuto attendere i tempi supplementari per trovare la via del gol. Da sottolineare però come la fase difensiva dei brianzoli sia eccellente: 3 gol subiti nelle ultime quattro partite e una media di 2,7 tiri verso la porta lombarda. Allo stesso modo il Cittadella è un vero e proprio fortino: solo un 1 gol incassato finora in Serie B, con la media dei tiri subiti che si ferma a 3.

Ci aspettiamo dunque un incontro chiuso, con pochi gol e magari uno scherzetto proprio nei minuti finali. In fondo è pur sempre Halloween.

 
VICENZA – PISA, ABISSO O LUCE
Abbiamo finora trattato di squadre che hanno come obiettivo il salto di categoria, ma dopo quattro giornate poniamo lo sguardo sul vertice basso della classifica. Purtroppo, la partenza in campionato di Vicenza e Pisa non lascia margini per pensare a una rapida risalita. Sarà il campo a decidere in questo match decisivo chi potrà intravedere un barlume di luce e chi sprofonderà nell’oblio dell’abisso.

Si tratta di due formazioni che nonostante la posizione in classifica hanno registrato dei risultati tutt’altro che scontati. Il Vicenza, guidato da un tecnico esperto come Di Carlo, ha bloccato in casa la Salernitana e il Pordenone, entrambi i match terminati con il risultato di 1 a 1. Nell’ultima giornata i veneti hanno perso in trasferta contro la SPAL a causa di un gol subito oltre il 90°. Stiamo parlando dunque di una squadra ancora imbattuta in casa che con le giuste accortezze potrebbe ancora dire la sua. Di certo un pareggio sarebbe deludente da ambo i lati, ma il Pisa, che finora ha subito 11 gol (peggior difesa ex-aecquo con il Pescara), potrebbe approcciare la partita con meno pressione rispetto ai padroni di casa.

Capitolo marcatori: per il Vicenza molta esperienza in avanti a partire dall’ex Chievo Meggiorini, ma noi vi proponiamo il nome di Nicola Dalmonte che tanto bene ha fatto lo scorso anno con la casacca della Cremonese; per il Pisa invece resta imprescindibile Michele Marconi (2 gol quest’anno, 14 la scorsa stagione), ma anche il neo acquisto Luca Vido è partito bene grazie a due marcature. Chi rivedrà la luce?

 
VENEZIA – EMPOLI, I TOSCANI VAMPIRIZZANO LA SERIE B
Dopo una stagione al di sotto delle aspettative, quest’anno l’Empoli è partito in grande spolvero raggiungendo in solitaria la vetta della classifica con 1 pareggio e 4 vittorie. A queste va aggiunta la clamorosa prestazione di mercoledì in Coppa Italia dove i toscani hanno asfaltato al Vigorito il Benevento di Pippo Inzaghi per 4 a 2, con la tripletta di un ritrovato Mancuso. Le streghe sono state dunque sconfitte dai vampiri toscani. A scanso di equivoci, diciamo subito che l’Empoli è la principale candidata alla vittoria del campionato non solo per questa partenza, ma per il gioco espresso. Il tecnico Dionisi, lo scorso anno sulla panchina del Venezia con cui ottenne la salvezza, è stato molto bravo finora a spronare i suoi: infatti è da sottolineare come i toscani siano stati protagonisti di due rimonte ai danni del Pisa e della SPAL, passati in entrambi i match in svantaggio nella prima frazione di gara, hanno poi dominato i secondi tempi. Un copione destinato a ripetersi anche contro il Venezia?

Il Venezia dopo la vittoria nel derby contro il Vicenza alla prima giornata, nell’ultimo match di Serie B hanno sconfitto per 4 a 0 il fanalino di coda Pescara conquistando il secondo successo stagionale. Nell’incontro casalingo di domani potrebbe fare la differenza la condizione fisica, poiché in settimana i Leoni sono stati protagonisti di un altro derby veneto in Coppa Italia contro il Verona. La sfida contro la squadra di Juric si è protratta fino ai calci di rigore che hanno assegnato il passaggio del turno agli scaligeri. Se da un lato la prestazione è stata eccezionale contro una squadra di valore come quella veronese, dall’altro le stanchezze accumulate potrebbero essere un fianco scoperto verso cui l’Empoli punterà per proseguire nella sua striscia di successi.

 

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