È stato un weekend interessante in Premier League a partire dalla sorprendente sconfitta del Liverpool in trasferta a Bournemouth e seguito dalle vittorie dell’Arsenal e del Manchester City per tenere lo stesso equilibrio in cima alla classifica, così come per i punti importanti dell’Everton e dal Southampton in coda. Ma il weekend non sarà ricordato per le partite, bensì per un tweet che ha messo in ginocchio il reparto sportivo dell’emittente nazionale BBC.
Andiamo in ordine cronologico: la scorsa settimana il governo ha parlato di una nuova legge per bloccare gli sbarchi che attraversando la Manica portando migranti dalla Francia all’Inghilterra. È stato stimato che nel 2022 quasi 50.000 persone sono arrivate sulle coste inglesi per richiedere asilo. Questo darà la possibilità di rimandarle indietro senza dare loro alcuna possibilità. Non si sa ancora se il progetto diventerà legge o meno, potrebbe risultare perfino contro la Convenzione Europea di Diritti Umani, lo scopriremo nei prossimi mesi se il governo deciderà di andare avanti in questa decisione. Ma in tutto questo cosa c’entra un ex calciatore e presentatore di Match Of The Day, il programma storico della BBC che mostra tutte le partite di Premier League ogni sabato e domenica sera ?
GALEOTTO FU IL TWEET
Gary Lineker spesso utilizza il suo account Twitter personale per discutere di argomenti extra calcio e l’ha fatto anche questa volta, con un confronto tra il governo britannico e il regime nazista degli anni ’30. Chiaramente un tweet del genere ha generato una certa reazione, dato che il suo autore ha qualche milione di follower, con conseguente critica politica. A questo punto il Governo ha messo sotto pressione la BBC di sollevare Lineker da Match Of the Day. Non si tratta però di un impiegato BBC, ma di un consulente esterno (durante gli anni non sono mancate le discussioni su quante tasse dovrebbe pagare rispetto a quanto ha veramente pagato) e così il discorso è diventato un pochino più complicato. Inevitabilmente è arrivato l’annuncio che non avrebbe parte del cast della trasmissione del sabato, trattandosi di fatto della prima squalifica della sua carriera, quando era un giocatore non è mai stato ammonito né espulso!
Questo annuncio è stato solo l’antipasto di quello che è poi successo. Quasi subito i due esperti che al solito lo accompagnano in studio, gli ex giocatori Alan Shearer e Ian Wright hanno comunicato, sempre via Twitter, che per loro volontà, non avrebbero fatto parte della trasmissione questo weekend. A questo punto, per tamponare le assenze è stato chiesto a Mark Chapman, il presentatore di Match Of The Day di domenica di partecipare alla puntata del sabato, ricevendo in cambio un secco no, insieme a quello di altri personaggi che al solito presentano i programmi calcistici della BBC, come Football Focus, l’anteprima delle partite che va in onda ogni sabato, e Final Score, il programma del pomeriggio che trasmette i risultati. Anche i telecronisti delle partite hanno preso la stessa strada, consigliando in alternativa alla BBC di utilizzare il World Feed, la cronaca per i paesi esteri. Dopo la TV, la rivoluzione si è spostata alla radio con alcuni radiocronisti che hanno spento i microfoni di Sport On Five, il programma radiofonico che va in onda ogni sabato su Radio 5. La situazione è diventata così fuori controllo che alla fine la puntata non è andata in onda mentre Match Of The Day è stato ridotto a soli 20 minuti senza commento, mentre gli altri programmi calcistici del sabato sono tutti stati soppressi. Da notare che c’è stato un grandissimo numero di telespettatori per questa versione “mini”, e devo alzare la mano per dire che guarderei più volentieri il programma senza Lineker: lo trovo troppo condiscendente e arrogante, ma qui si tratta solamente della mia opinione, come la sua che ha affidato a Twitter qualche giorno fa. Come ha detto Voltaire “Non sono d’accordo su quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo”. Alcuni giornalisti della BBC hanno scelto di continuare a lavorare questo weekend, ricevendo anche qualche insulto per questa decisione, ma come ha detto Ian Dennis, uno dei radiocronisti più bravi della BBC, lui è un impiegato con uno stipendio nemmeno vicino a quello di Lineker (circa 1,5 mln di Euro all’anno, ovvero il presentatore più pagato del BBC) e non potrebbe rischiare il posto di lavoro andando in sciopero.
Chiaramente si tratta di una situazione che non può andare avanti, anche se gli altri canali che trasmettono la Premier League (SKY in TV e Talksport in Radio) sarebbero più che contenti della situazione. Tim Davie, il direttore generale della BBC ha incontrato Lineker oggi per presentare le proprie scuse, in modo da rientrare a Match Of The Day insieme a tutti i soliti nomi che hanno deciso di non partecipare alle trasmissioni dello scorso weekend. Ovviamente le reazioni sono stati diverse, alcuni hanno festeggiato questo “U-Turn” della BBC come una vittoria di Lineker, mentre il Governo non è stato poi tanto soddisfatto. Il parlamentare Philip Davies ha detto che in questo modo la BBC non è più imparziale da giustificare un abbonamento pubblico e dovrà iniziare a sostenersi senza questi soldi (si tratta di canali che non hanno la pubblicità né prima né durante né dopo le trasmissioni). Un altro politico conservatore, Tom Hunt, ha detto che sarebbe giusto che la BBC non utilizzasse più questi “consulenti” che possono aggirare la regola dell’imparzialità perché non sono impiegati dell’azienda.
Sia Tim Davie sia Gary Lineker stanno parlando di “Business as usual”, cioè tutto come prima, ma in questo breve film che forse sarebbe degno di un Oscar visto che un tweet di poche parole ha generato una storia che è arrivata dritta in prima pagina sia sui giornali sia nei telegiornali, direi che non possiamo ancora inserire i titoli di coda.
Adam Grapes
(Credits: Getty Images)
