Simone Inzaghi ha preferito non usare giri di parole: Porto-Inter è la sfida più importante della stagione per i nerazzurri. Vale il passaggio ai quarti di finale di Champions League, un traguardo che il club non taglia dal lontano 2011 quando perse la doppia sfida contro lo Schalke 04. Si parte dall'1-0 dell'andata, gol di Lukaku, che stasera potrebbe partire in panchina ma è ancora in ballottaggio con Dzeko per affiancare Martinez nel 3-5-2. Il grande dubbio di formazione verrà sciolto solo dalle ufficiali che arriveranno a circa un'ora dal fischio d'inizio, per il resto la formazione sembra fatta. Torna Skriniar, ma andrà in panchina. Non c'è l'infortunato Gosens, a sinistra riprenderà posto Dimarco. Dalla parte opposta Evanilson affiancherà Taremi, mentre in difesa potrebbe giocare Pepê al posto di Joao Mario, con Eustaquio centrocampista di destra.
Il Porto è avversario ostico. Non ha tanti "nomi", non ha giocatori (a parte Pepe, ex Real Madrid) che hanno vinto molto fuori dal Portogallo, ma ha esperienza, il fattore campo a favore e una storia recente che ne fa una bestia nera per le italiane. Basta chiedere a Milan, Roma, Lazio, Juventus. L'Inter ha un buon ricordo negli ottavi di Champions, diciotto anni fa batté proprio il Porto 3-1 a San Siro dopo l'1-1 dell'andata grazie a una tripletta di Adriano. Pochi mesi dopo, nel girone eliminatorio, una vittoria a testa (2-0 a Oporto, 2-1 a San Siro). Quindi l'1-0 di poche settimane fa che dà un piccolo vantaggio ai nerazzurri.
Se dovesse arrivare ai quarti di Champions League sarebbe una prima volta per tanti, compreso Simone Inzaghi, finora arrivato al massimo agli ottavi del torneo sia con l'Inter che con la Lazio. Un anno fa affrontò però il Liverpool e il pronostico era contro. Stavolta i nerazzurri partivano col favore degli scommettitori, sebbene non con un ampio vantaggio e uscire dalla competizione sarebbe una delusione, oltre a mettere a rischio il futuro del tecnico una volta arrivata la fine della stagione.
Le probabili formazioni
PORTO (4-4-2): Diogo Costa; Pepê, Pepe, Marcano, Zaidu; Eustachio, Uribe, Gruijc, Galeno; Evanilson, Taremi. All. Conceiçao.
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Martinez. All. Inzaghi.
ARBITRO: Marciniak (Polonia).
(Credits: Getty Images)
