Nella notte Nba i Milwaukee Bucks conquistano l’accesso ai playoff battendo i Phoenix Suns; i Lakers vincono contro New Orleans, staccandoli in classifica per la corsa ai playoff; quarta sconfitta consecutiva di Denver, che cade anche a Toronto, nonostante i 28 punti del solito Jokic.
PHOENIX SUNS-MILWAUKEE BUCKS 104-116: i Milwaukee Bucks conquistano l’aritmetica certezza di giocare i playoff, trovando il cinquantesimo successo stagionale battendo i Suns, grazie ad uno strepitoso Giannis Antetokounmpo; il greco ha realizzato 36 punti, 11 rimbalzi e 8 assist, seguito dal suo “protettore” Brook Lopez, autore di 21 punti e 10 rimbalzi. Ai Suns, privi di Kevin Durant, non bastano i 30 punti realizzati da Devin Booker e i 16 punti con 8 rimbalzi di Deandre Ayton per evitare la terza sconfitta di fila e ora sono costretti a guardarsi le spalle in classifica per evitare di uscire dalla zona playoff.
NEW ORLEANS PELICANS-LOS ANGELES LAKERS 108-123: i Lakers, nonostante l’assenza di LeBron James, conquistano un successo fondamentale per la corsa ai playoff battendo i Pelicans, che già all’intervallo lungo erano sotto di 35 punti. Il merito della vittoria in casa Los Angeles è sicuramente di Anthony Davis, che chiude la sua partita in doppia doppia, grazie ai 35 punti realizzati e i 17 rimbalzi, regalando il decimo posto nella Western Conference alla sua squadra, che ora potrebbe anche sperare di raggiungere direttamente i playoff, lontani soltanto un paio di vittorie.
TORONTO RAPTORS-DENVER NUGGETS 125-110: calo incredibile di Denver, che nonostante il primo posto in solitaria nella Western Conference, incassa la quarta sconfitta consecutiva, perdendo contro Toronto. Merito del successo dei padroni di casa è senza dubbio di Fred VanVleet, autore di 36 punti seguito da un quintetto iniziale tutto in doppia cifra, con i 24 punti di OG Anunoby, i 18 di Scottie Barnes e i 12 di Jakob Pöltl e Pascal Siakam; ai Nuggets non bastano i 28 punti di Jokic e i 23 di Michael Porter Jr per evitare la sconfitta, che potrebbe essere un segnale d’allarme per la franchigia in vista della postseason.
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