Sabato 18 marzo l'Italia gioca l'ultima giornata del Sei Nazioni di rugby e per gli Azzurri è anche l'ultima occasione per centrare la prima vittoria di questa edizione ed evitare così l'ennesimo “Cucchiaio di Legno” il simbolico pochissimo ambito premio riservato alla formazione che colleziona solo sconfitte. Nel turno precedente all'Olimpico di Roma l'Italia poteva giocare ad armi pari con un Galles in piena crisi e invece, complice un primo tempo da dimenticare, è arrivata una sconfitta per 29-17 che ha lasciato non pochi rimpianti. Per ottenere la tanto sospirata vittoria e mettere finalmente in pratica i progressi emersi a tratti anche contro avversarie più quotate come Francia e Irlanda, l'Italia nella splendida cornice del Murrayfield di Edinburgo dovrà compiere un'autentica imprese per ottenere una vittoria, visto che contro la Scozia il successo manca dal lontano 2015.
SCOZIA-ITALIA, ULTIMA CHANCE DI VITTORIA PER GLI AZZURRI
Il ct dell'Italia Kieran Crowley ha ufficializzato la formazione da opporre agli scozzesi e rispetto alla partita precedente presenta qualche variazione. Assente anche per questa gara la stella Ange Capuozzo. Nel quindici titolare si segnala l'esordio assoluto di Simone Gesi alla trequarti e quello dal primo minuto per Edoardo Iachizzi nel pacchetto di mischia. Novità anche in prima linea dove subentra Riccioni per Ferrari, mentre come mediano di mischia Fusco prende il posto di Varney. Confermato come estremo Tommaso Allan, così come Brex e Meloncello in coppia al centro. In terza linea ci saranno sempre Lorenzo Cannone, Sebastian Negri e capitan Lamaro.
In conferenza ecco le parole di Crowley: “Siamo rimasti delusi dalla prestazione contro il Galles: abbiamo discusso di questo aspetto durante questa settimana e non vediamo l'ora di affrontare la sfida di sabato contro un'ottima squadra come la Scozia”.
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