ll derby della Capitale è da sempre un match privo di logica e razionalità. Roma e Lazio si affrontano allo Stadio Olimpico per la 27esima giornata del campionato di Serie A.
Nella partita di andata ad avere la meglio fu la squadra di Maurizio Sarri che si impose di misura, grazie alla rete di Felipe Anderson propiziata da un errore goliardico di Ibanez che costò la convocazione ai Mondiali in Qatar allo stesso brasiliano. Giallorossi e biancocelesti in classifica sono separati da due lunghezze, con la Lazio che presidia il terzo posto in zona Champions League.
ROMA - LAZIO, COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE
Tra le due quella ad arrivare moralmente meglio all’appuntamento è la Roma, che ha strappato il pass di qualificazione ai quarti di finale di Europa League trionfando nella doppia sfida con la Real Sociedad di Alguacil (successo per 2-0 all’Olimpico, pareggio franco al San Sebastian). La formazione di Mourinho però nell’ultima giornata di Serie A è stata annichilita dal coriaceo Sassuolo, che si è imposto 3-4 nella tana giallorossa. Opposto, invece, il momento che sta vivendo la Lazio. La banda di Maurizio Sarri dopo esser stata fermata dal Bologna sullo 0-0, ha visto sfumare l’obiettivo della Conference League, venendo eliminata agli ottavi di finale dalla AZ, formazione militante nel campionato olandese.
ROMA - LAZIO, GIOCATORI DA TENERE D’OCCHIO
Nella Lazio pesa la prolungata assenza di Ciro Immobile, il quale tornerà solamente dopo la pausa. Sarri per l’occasione si affiderà al tridente leggero composto da Felipe Anderson, Pedro e Zaccagni. Riflettori focalizzati anche sulla prestazione di Milinkovic Savic, che non entra nel referto dei marcatori da fine gennaio, nella vittoria casalinga per 4 a 0 contro il Milan di Stefano Pioli. Mourinho, invece, può contare su tutti i petali della rosa e rilancia dal primo minuto Tammy Abraham (con la Real Sociedad ha giocato Andrea Belotti). Altro giocatore di spessore e qualità è Wijnaldum, il quale potrebbe essere preferito inizialmente a Matic.
ROMA - LAZIO, PROBABILI FORMAZIONI
Mourinho non si scompone e opterà per il classico 3-4-2-1. Tra i pali Rui Patricio; difesa formata da Ibanez, Smalling e Mancini. A centrocampo agiranno Cristante e Wijnaldum; mentre Spinazzola e Zalewski sugli esterni. In avanti Dybala e Lorenzo Pellegrini avranno il compito di innescare Tammy Abraham, unico terminale offensivo. Sarri, invece, si affiderà al 4-3-3. In porta Provedel; linea difensiva architettata con Lazzari, Romagnoli, Casale e Marusic. In mediana confermati Cataldi, Luis Alberto e Milinkovic-Savic. Tridente mobile con Pedro, Zaccagni e Felipe Anderson.
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