Suona tanto come un passaggio di consegne quello tra i due tennisti spagnoli Rafa Nadal e Carlos Alcaraz. Il campione del tennis è uscito dalla top 10 del ranking ATP dopo diciotto anni, mentre il suo connazionale più giovane, nonché recente vincitore di Indian Wells, è tornato al numero uno.
L'INFORTUNIO IN AUSTRALIA
Un calo già previsto per Nadal, quando due settimane fa aveva annunciato l'assenza ai tornei americani a causa dell'infortunio subito in Australia. Lo stesso Nadal aveva commentato con una punta di ironia:
«Certo è meglio essere tra i primi dieci che fuori dai primi dieci - il commento di Rafa - ma credo sia un miracolo non esserne mai uscito prima con tutti gli infortuni che ho avuto in questi anni».
Il 36enne spagnolo detiene il record di settimane consecutive (912) di permanenza tra i primi 10 del ranking ATP, seguito da Connors (789), Federer (742), Lendl (619), Sampras (565). Meglio di lui solo Martina Navratilova a quota 1.000 settimane.
Uscito a Melbourne al secondo turno per mano di Mackenzie McDonald, e dolorante all’anca, Rafa si era sottoposto a una risonanza magnetica. L’esame aveva confermato una lesione di secondo grado al muscolo ileopsoas della gamba sinistra. Da lì per il campione spagnolo è iniziata l’ennesima sfida al proprio fisico, che frequentemente nel corso di una carriera leggendaria lo ha messo alla prova.
SI A MONTE CARLO E BARCELLONA
Il periodo di pausa che Nadal si è preso sembrerebbe esser servito per recuperare la condizione fisica ottimale. Lo spagnolo infatti, ha annunciato la sua partecipazione sia all'ATP Masters 1000 di Montecarlo, in partenza l'8 aprile, sia all'Open di Barcellona, previsto la settimana successiva. In Spagna saranno presenti tanti grandi nomi del tennis come Ruud, Tsitsipas, Sinner ma anche Medvedev e Alcaraz.
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