Mesut Ozil ha scelto di ritirarsi dal calcio giocato. Lo ha fatto tramite i propri canali social con una lunga e toccante lettera. Qui un estratto
«Ho avuto il privilegio di essere un giocatore professionista per 17 anni e ora mi sento incredibilmente grato per aver avuto questa opportunità. Ma nelle ultime settimane ho anche avuto numerosi infortuni. È diventato sempre più chiaro, per me, che è arrivato il momento di lasciare il calcio [...]».
Inizia così la lettera che il calciatore ex Real Madrid e Arsenal ha scritto per annunciare il suo addio immediato dai campi internazionali, senza aspettare il termine di questa stagione nella quale era sotto contratto con l'Instabul Basaksheir, formazione turca che vanta in rosa anche vecchie conoscenze della Serie A come Erkin, terzino sinistro ex Inter, Okaka, attaccante cresciuto nella Roma, e Lucas Biglia, mediano argentino che ha vissuto diverse stagioni nella Lazio.
OZIL SI RITIRA, LA CARRIERA
Il calciatore di origine turca, ma naturalizzato tedesco, ha iniziato la sua carriera allo Schalke 04, debuttando tra i professionisti a 17 anni. Poi il passaggio al Werder Brema, il Real Madrid, l’Arsenal e la parentesi in Turchia, al Fenerbahce e al Basaksehir, Mesut Ozil ha vinto praticamente ovunque, ritagliandosi un posto tra i migliori giocatori degli ultimi vent’anni. Nelle sue diciassette stagioni tra i professionisti, il tedesco ha messo in bacheca ben 12 titoli: il primo, la coppa di Germania con il Werder Brema, poi al Real Madrid ha vinto una Liga, una Copa del Rey e una Supercoppa di Spagna. Nei cinque anni tra i Gunners, ha collezionato quattro Community Shield e quattro FA Cup. Con la maglia della Nazionale tedesca, invece, ha conquistato un Campionato del mondo nel 2014, battendo in finale l’Argentina di Messi.
OZIL SI RITIRA, I NUMERI
Ritenuto da molti uno dei migliori assist-man del secolo, Mesut Ozil ha siglato ben 262 assist in 689 presenze in carriere. Le reti segnate? “Solo” 120. «Ozil è unico. Non esiste la sua copia. E nemmeno la sua brutta copia», disse di lui Josè Mourinho. Ma sono moltissimi, in realtà, gli attestati di stima ricevuti dal calciatore tedesco in carriera per via del suo talento innato.
(Credits: Getty Images)
