Jannik Sinner riparte da Miami. Dopo la cocente eliminazione contro Alcaraz ad Indian Wells, il tennista altoatesino si prepara al secondo Master 1000 consecutivo, questa volta in Florida. Il numero 11 al mondo esordirà al secondo turno contro il serbo Djere, in quanto decimo nel seed. In palio un posto tra i migliori 32 della competizione.
SINNER A MIAMI, UN 2023 FINORA POSITIVO
Decisamente il tennista italiano più in forma in questo momento, Jannik Sinner ha tutte le carte in regola per arrivare in fondo al torneo. Già finalista a Miami (unica finale di un 1000 in carriera per lui), l’altoatesino ha giocato gli ottavi di finale dell’Australian Open, perdendo contro Tsitsipas. Ma ha anche vinto il suo sesto trofeo in carriera, a Montpellier, e ha poi raggiunto la finale del 500 di Rotterdam, abdicando solo di fronte a Medvedev.
Sinner si presenterà al torneo americano a partire dal secondo turno, dove, appunto affronterà Djere. Ai sedicesimi di finale, eventualmente, sfiderebbe Dimitrov, numero 27 del ranking mondiale, contro cui l’italiano ha più di una chance di passaggio del turno. Il tabellone si complica drasticamente a partire dagli ottavi di finale, dove, salvo risultati clamorosi, incontrerebbe Rublev, mentre, per i quarti, sono altissime le possibilità di sfidare uno tra Zverev e Ruud. Qualora Sinner riuscisse a raggiungere le semifinali, l’avversario da battere sarebbe il numero 1 al mondo Carlos Alcaraz, che lo sconfitto nella semifinale dell’ultimo 1000 di Indian Wells. «Ho iniziato bene la stagione», ha detto Sinner ai microfoni dell’ATP, «ho vinto a Montpellier, poi la finale a Rotterdam e la semifinale di Indian Wells». Ma il tennista italiano ha anche sottolineato una volontà di «migliorarmi in ogni fase del torneo ed essere felice della posizione in cui sono. Ovviamente, non sono appagato e voglio sempre di più da me stesso».
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