Giornata dedicata agli ottavi di finale all’Accor Arena.
Ci si è arrivati rispettando per lo più i favori del pronostico, con l’eccezione del croato Coric che ha ceduto il passo a Thompson in grado di portare a casa il match perfetto: in un sostanziale equilibrio, ha avuto il merito di far suoi quei 4 punti in più che gli hanno garantito la vittoria. Ovviamente Coric ha cercato di puntare sul servizio (alla fine per lui 13 punti nel saldo AcesVsDoubleFaults) ma l’aussie dai buffi baffoni ha capitalizzato al meglio la risposta sulla 2a palla avversaria, con più del 70% dei punti vinti.
Per il resto tutte le teste di serie hanno confermato il loro ruolo, con scores particolarmente brillanti messi a tabellino da Zverev e Rublev, che potrebbero incontrarsi nei quarti di finale.
RAFA NELLA STORIA
Chi ha dovuto sudare più del previsto è stato invece Nadal, ma il match aveva una valenza particolare: oltre a dover giocare contro un suo grande amico, nonché partner nella conquista di ben 4 delle 5 Coppa Davis che arricchiscono l’incredibile palmares del maiorchino, Rafa sapeva di aver di fronte a sé l’obiettivo delle 1000 (MILLE!) partite vinte da pro. Quarto tennista capace di raggiungere questo traguardo (ovviamente Nole è in lizza per collezionare il medesimo record), ha alzato al cielo la targa che gli era stata preparata sulla superficie per lui meno congeniale e, come già analizzato, all’interno di un trofeo per lui avaro di soddisfazioni. Ma la partita contro Lopez ha confermato che lo stato di concentrazione del n.2 del seeding è alto e quando è stato necessario cambiare marcia non s’è fatto attendere. Inoltre strappargli il servizio è impresa sempre ardua: ieri ha messo a segno 16 onestissimi aces ed un notevole 89% dei punti vinti sulla 1a di servizio. Lo attende ora il Thompson capace di estromettere Coric e tra i due non ci sono precedenti.
SI ENTRA NEL VIVO
L’altro spagnolo, Carreno Busta, dovrà vedersela contro Gombos che è stato sì capace di issarsi sino a questo terzo turno sconfiggendo la testa di serie n. 16 Goffin, ma il belga non sta vivendo una grande stagione e quindi il match odierno non dovrebbe riservare sorprese.
Ben più interessanti gli incontri che potrebbero dare origine al quarto di finale anticipato a inizio articolo: Zverev dovrà vedersela contro l’esperto Mannarino, ma i precedenti sono tutti a favore del tedesco, compreso l’ultimissimo match disputato a Colonia (torneo che poi il tedesco ha vinto). Rublev invece, che quest’anno sta mietendo successi (già 5 tornei per il 23enne) dovrà venire a capo di Stan The Man.
Il mitico Wawrinka, pur non essendo in forma smagliante, è riuscito a venire a capo dei 2 incontri disputati pur faticando con la prima di servizio. Sulla carta sarà il match of the day, speriamo di assistere a colpi di livello.
Vedremo poi se i mattatori dei nostri italiani Travaglia e Berrettini, rispettivamente de Minaur e Giron saranno in grado di recitare il ruolo di outsider dovendo fronteggiare due tennisti decisamente meglio classificati e in vantaggio nei testa a testa.
All’australiano tocca Medvedev dal quale, abbiamo già detto, ci si attende in finale di stagione in linea col 2019, e la chance di Parigi è ghiotta. Per il californiano Giron invece c’ Raonic contro il quale non sfigurò lo scorso anno a Cincinnati.