Scossa di terremoto, quasi inaspettata, in casa Bayern Monaco. Nella serata di ieri, infatti, il presidente bavarese Oliver Kahn ha deciso di sollevare dall’incarico Julian Nagelsmann e affidare la panchina all'ex Chelsea e PSG Thomas Tuchel.
Un cambio di rotta condizionato dagli risultati non soddisfacenti, nonostante, Il club più titolato in Germania sia in corsa su tutti e tre i fronti (secondo posto in Bundesliga, quarti di finale di Champions League nei quali sfiderà il Manchester City e ancora dentro la DFB-Pokal).
Il giornalista tedesco Soy Kerry, molto vicino alle vicende del Bayern, ha esplicitato a Sport 1 i motivi legati all'esonero di Nagelsmann. Il primo riguarda la dirigenza, insoddisfatta per i risultati discontinui in Bundesliga; altro aspetto, invece, è lo scarso sviluppo dei singoli soprattutto legato alla crescita dei giovani, mentre il rapporto tra allenatore e squadra non ha influito negativamente sulla drastica decisione.
Infine il Bayern non voleva lasciarsi scappare il profilo di Tuchel, visto che sull’ex allenatore del Mainz c’era il forte corteggiamento di Tottenham e Real Madrid. Tuchel nella sua carriera vanta un palmares di tutto rispetto: una UEFA Champions League, una Supercoppa europea e un Mondiale per Club nella gloriosa parentesi al Chelsea nel 2020/21; due Ligue 1, due Supercoppe francesi e una coppa di Francia con il PSG e infine una DFB-Pokal con il Borussia Dortmund nel 2017. Il tedesco, che ha già trovato casa in Baviera, firmerà un contratto oneroso di due anni (cifre ancora segrete) ed esordirà sabato 1 Aprile nel Klassiker contro i gialloneri di Edin Terzic, attualmente al comando della Bundesliga a quota 53 punti.
(Credits: Getty Images)
