Pensavate di averle viste tutte? Che ne dite di un incontro di sumo tra robot? Tra lanciafiamme, seghe circolari e stratagemmi vari, le lotte tra i robot non sono una novità. La vera rivoluzione in fatto di sport robotici è il sumo. Se il sumo classico desta qualche perplessità nei molti profani del settore, non da meno saranno le sensazioni suscitate dalla sua versione per macchine.
ROBOT - SUMO: ORIGINI E CARATTERISTICHE
Chiamata anche pepe-sumo, questa disciplina non poteva che nascere in Giappone. La sfida ricalca i tratti del sumo classico e lo scopo è quello di spingere l'avversario fuori dall'arena. Per fare tutto ciò, i sumobot ricorrono a sensori, ultrasonici o a infrarossi che permettono alla macchina di individuare il nemico e schivarlo o colpirlo a seconda della situazione. Potreste vederla come una sfida tra macchinine telecomandate, ma il robot-sumo non richiede il controllo umano. Una volta progettato l'automa, tutta la responsabilità in campo è dei sumobot, nella maggior parte dei casi, il proprietario può solamente intervenire per avviare o fermare il marchingegno in base alle richieste dell'arbitro.
ROBOT - SUMO: LE REGOLE
Tra mosse velocissime, spesso difficili da percepire per l'occhio umano, lo scopo della sfida è far uscire l'avversario dall'arena dentro la quale si disputa la competizione. Come per ogni sport di contatto che si rispetti, anche il robot-sumo è diviso in classi. Dalla più pesante che si aggira sui 56Kg fino al micro-sumo che prevede una massa di 100 grammi, ma c'è anche il nano sumo, che si combatte in uno spazio di 2,5 cm.
Una strana competizione che va però al di là del semplice agonismo. Parte della sfida è anche e soprattutto la progettazione e costruzione del robot e quindi a sfidarsi sono le competenze dei progettisti.
STRANO... MA SPORT, GLI ALTRI:
Questo sport va dritto nella categoria "Strano ma sport" insieme ad altri colleghi più o meno illustri, come Calci negli stinchi, uno sport nel quale bisogna far cedere l'avversario a suon di colpi sulle tibie appunto, o il meno doloroso Cheeserolling, nel quale bisogna rotolare giù per un pendio più velocemente di una forma di formaggio. Una categoria, sulla quale nientemeno che l'ex Barcellona Piquè ha voluto investire, puntando sui campionati di Keep-up Balloon. Uno contro uno con l'obbiettivo di non far cadere un palloncino in una stanza piena di ostacoli, niente di più semplice. Se siete amanti delle regate invece, ve ne proponiamo una con le zucche al posto delle normali imbarcazioni. Se invece volete allenare sia il corpo che la mente, lo sport che fa per voi è il Chessboxing.
(Credits: Getty Images)
