Antonio Conte non è più l'allenatore del Tottenham. Rescissione consensuale annunciata nella notte. Una separazione anticipata, con l'allenatore ex Inter e Juventus che ha vissuto un 2023 parecchio difficile. Prima le vicende extra campo con l'intervento chirurgico e la scomparsa di tre cari amici come Ventrone, Mihajlovic e Vialli, poi i risultati in campo altalenanti e in calando, fino all'eliminazione dagli ottavi di Champions League per mano del Milan. Conte era salito in carica il 2 novembre 2021 e lascia con un bilancio di 41 vittorie, 12 pareggi e 23 sconfitte.
CONTE, ADDIO AL TOTTENHAM: I MOTIVI
Fatale è stato il pareggio esterno arrivato in casa del Southampton, gara nella quale gli Spurs erano avanti 3-1 fino al minuto 77. Poi Walcott e il rigore di Ward-Prowse al terzo di recupero hanno permesso ai padroni di casa di strappare un punto totalmente insperato visto l'andamento del match. Un'occasione sciupata per il Tottenham che è rimasto al quarto posto in classifica a più due dalla quinta ma con due partite in più rispetto alle dirette concorrenti. Un pareggio che Conte non ha digerito, sfogando tutto il proprio disappunto in conferenza stampa:
"Inaccettabile dopo essere stati avanti sul 3-1. È il momento di andare dentro il problema: ho visto giocatori egoisti, qui si è abituati a non giocare sotto pressione. Sono 20 anni che c'è questo proprietario e non si è mai vinto niente, perché?"
Poche parole ma chiare e dirette. Uno spogliatoio disunito e una dirigenza incapace, secondo Conte, di costruire l'ambiente necessario per il successo.
CONTE, ADDIO AL TOTTENHAM: IL FUTURO
Fino a fine stagione, sulla panchina del Tottenham rimarrà il vice di Conte, Cristian Stellini, con Ryan Mason come vice. Per il prossimo anno, i nomi si sprecano: dal ritorno di Pochettino a Luis Enrique, passando per Nagelsmann. Conte invece, vorrebbe tornare in Italia. Al momento però, le destinazioni plausibili sono solamente Inter e Juventus. Con i nerazzurri il rapporto sembra essersi incrinato, visto l'addio turbolento di due stagioni fa, anche se già un mese fa si vociferava un possibile ritorno a Milano (ne avevamo parlato qui). In quel di Torino invece, sponda bianconera, l'addio di Allegri non è così scontato considerando il recente stato di forma.
(Credits: Getty Images)
