PREMIER LEAGUE | FUOCHI D’ARTIFICIO IN PIENO GIORNO

Submitted by greta.torri on Fri, 11/06/2020 - 15:52
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Adam Grapes
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No

Ieri in Inghilterra è stata Guy Fawkes Night, quando si accendono i fuochi artificiali per ricordare il tentativo di Sig. Guy Fawkes di fare esplodere il Parlamento nel 1605. Per motivi ovvi, non sono stati le solite feste serali, ma forse la mancanza di fuochi ieri saranno sostituti calcisticamente questo weekend. Avrete un super anteprima di Manchester City – Liverpool da godere domenica, ecco qualche riga sulle altre nove partite.

 
BRIGHTON – BURNLEY (venerdì, ore 18.30)
Al solito una squadra torna volentieri a casa dopo una sconfitta in trasferta, ma non sono sicuro che Brighton la pensi così, visto che deve ancora vincere al AMEX in questa stagione. Infatti adesso la striscia senza una vittoria in casa è di sette partite. Ma questa potrebbe essere una buona occasione contro un Burnley che purtroppo ha ancora uno zero nella colonna di vittorie nella classifica ed è senza un gol nelle ultime tre partite. Le prime stagioni che queste due squadre si sono incontrate in Premier League, 2016/17 per la precisione, entrambi gli incontri sono terminati 0-0, speriamo che non sia così oggi e che entrambe le squadre si sbloccheranno (in quella striscia di sette partite senza vittoria in casa Brighton ha segnato solo 5 gol) per darci un inizio spettacolare a questa giornata!

 
SOUTHAMPTON – NEWCASTLE (venerdì, ore 21)
È con gioia e orgoglio che scrivo queste parole, metto anche in maiuscolo perché succede veramente poco. SE SOUTHAMPTON VINCE CONTRO NEWCASTLE VA IN TESTA DELLA CLASSIFICA (lo so, è grazie al fatto che giochiamo venerdì prima delle altre!) Non è mai successo nei tempi della Premier League, l’ultima volta era in 1988 quando abbiamo vinto le prime tre partite della stagione, e prima di quello nella stagione 1981/82 quando Southampton è stata la squadra che è rimasta in testa della classifica per il più alto numero di giornate poi, come sempre in quell’epoca, Liverpool ha vinto il campionato. Se Southampton vince stasera contro Newcastle, sarebbe senza l’aiuto dei gol di Danny Ings, un’assenza notevole. Con questa assenza, forse aggiungiamo anche quella di Ryan Bertrand e Jan Bednarek in difesa, sembra una partita molto equilibrata che ci aspetta, Newcastle è una squadra tosta in trasferta, imbattuto con 4 gol segnati e solo 2 subiti in tre partite.

 
EVERTON – MAN UTD (sabato, ore 13.30)
Questo weekend abbiamo il classico incrocio Liverpool-Manchester, con le 4 squadre della città che giocano tra loro. Nei tempi bui del calcio inglese quando i tifosi non si comportavano benissimo, questo era il momento giusto di evitare la stazione di Warrington Central, una città proprio a metà strada tra Liverpool e Manchester che contiene tifosi di tutt’e 4 le squadre. United è riuscito ad arrivare ad un strano record di 11 partite di fila che consiste di vittorie in trasferta senza una vittoria in casa, e questa striscia potrebbe andare avanti con una vittoria contro Everton. Alla squadra di casa manca ancora Richarlison che deve scontare l’ultima partita di squalifica e ha sicuramente sentito la sua assenza nelle due sconfitte delle ultime due partite. Avrei scritto che se Manchester United riesce a replicare le prestazioni della Champions League avrebbe una buona possibilità di arrivare a tre su tre in trasferta in questa stagione, poi è arrivato Basaksehir…………..

 
CRYSTAL PALACE – LEEDS (sabato, ore 16)
Nella FA Cup del 1976, Crystal Palace, allora nella terza divisione, è riuscito ad arrivare in semifinale, battendo una serie di squadre importante prima di perdere contro………………. (non ve lo dico! Magari potreste scaricare l’App di SN4IFUN e cercare di indovinare la risposta). Leeds è stata una di queste squadre, e l’allenatore di Crystal Palace, Malcolm Allison, diceva che insieme ai suoi giocatori, il merito è stato del suo cappellino fortunato. Non so se Roy Hodgson o Marcelo Bielsa hanno qualcosa per portare una vittoria a casa, ma sulla carta questa partita sembra molto difficile quindi qualsiasi aiuto in più sarebbe gradito. Le squadre sono accanto nella classifica a questo momento, con numeri eguali, tre vittorie, tre sconfitte e un pareggio. Se guardiamo qualche altro numero, vediamo che Leeds ha quasi il doppio di tiri in porta in confronto al Crystal Palace (una media di 5.9 ogni partita contro 3.1). Sarebbe da fare un ulteriore studio per vedere se Leeds ha beccato dei portieri in grande forma o se i tiri non sono stati particolarmente feroci? Comunque, alla fine l’unico numero che conta è quello del risultato esatto, e direi che qualsiasi esito domani non sarebbe una grande sorpresa, ovviamente tranne una goleada per una delle due squadre!

 
CHELSEA – SHEFFIELD UNITED (sabato, ore 18.30)
Chelsea sta diventando più solido con ogni partita, dopo il 3 a 3 contro Southampton ha fatto cinque partite in campionato e Champions League senza subire nemmeno un gol. Un grande credito per questo va a Eduardo Mendy, il nuovo arrivo in porta da Rennes. È diventato titolare dopo un infortunio a Kepa, ed a questo momento sembra di aver prenotato il ruolo per le prossime partite dopo delle ottime prestazioni. Non vorrei preoccupare troppo i tifosi di Sheffield United, ma con 10 gol nelle ultime tre partite accanto a questa difesa recentemente impenetrabile………… Passando all’avversario, in sette partite in questa stagione Sheffield United è riuscito ad ottenere un solo punto in casa contro Fulham ed ha fatto fatica a segnare, con solo tre gol fino ad ora. Purtroppo per i risultati negativi in campo stanno provocando degli effetti negativi anche fuori il campo. Il centrocampista John Lundstram ha rifiutato un nuovo contratto perché vuole uno stipendio più alto del massimo che la società ha impostato per ogni giocatore. Avrebbe rifiutato se la squadra si fosse trovata nello stesso posto della classifica della scorsa stagione? Ma una cosa che potrebbe dare un po’ di speranza è il fatto che nelle ultime due partite contro Manchester City e Liverpool con un solo gol di scarto, comunque meglio non pensare che il sabato scorso Chelsea ha battuto Burnley con la stessa facilità con la quale io mangerei una pizza dopo un mese di astinenza.

 
WEST HAM – FULHAM (sabato, ore 21)
West Ham e Fulham ci danno il nostro derby londinese settimanale della settimana, est contro sud questa volta. Lunedì scorso Fulham ha vinto la sua prima partita della stagione contro West Brom (è stata la prima volta da 1975 quando dopo sei giornate c’erano ancora quattro squadre senza una vittoria). Vedremo l’effetto autobus londinese, cioè aspetti tanto per uno poi ne arrivano 2 quasi insieme? Non sarà facile contro un West Ham che nelle ultime cinque partite ha battuto Leicester e Wolves, pareggiato contro Spurs e Man City e perso 2-1 contro Liverpool. Ora i martelli sono imbattuti in 10 partite casalinghe, mentre dall’altro lato Fulham ha vinto una sola partita in Premier League nelle ultime 22 che ha giocato. Ma una vittoria dà speranza, e ora magari i tre punti ottenuti contro West Brom potrebbe portare la doppietta di vittoria contro una squadra con il nome West, ormai una eventuale tripletta dovrebbe espettare qualche promozione (sette in totale) per West Auckland Town, che milita ora nel Northern League Division One.

 
WEST BROMWICH – TOTTENHAM (domenica, ore 13)
Passiamo da West Auckland Town a West Bromwich Albion, che dopodomani ospita Tottenham nella caccia della sua prima vittoria della stagione, sperando in una ripetizione della prestazione contro Chelsea un mese fa, con un esisto che porta una vittoria invece di un pareggio eroico. Deve cercare di dimenticare e archiviare l’ultima partita, una sconfitta molto deludente contro Fulham. Questi risultati negli scontri diretti sicuramente bruscano più delle sconfitte contro le cosiddette Big, di cui uno è l’avversario questa domenica. Tottenham è a 100% in trasferta in questa stagione, segnando ben 12 gol in tre partite. La vittoria contro Ludogorets ieri sera ci ha regalato un momento molto poetico: il gol numero 200 di Harry Kane per Tottenham nella sua partita numero 300. Che sintonia! Ma come abbiamo detto la scorsa settimana, in questa stagione è diventato anche un grande assist man, un giocatore sempre più completo. Il suo allenatore lo ha difeso questa settimana quando un giornalista gli ha chiesto se fosse caduto troppo facilmente sul rigore contro Brighton domenica scorsa, Mourinho si è arrabbiato dicendo al giornalista di andare a guardare altri giocatori e altre squadre. Concludiamo qui con una curiosità su questo discorso, non c’è stato un giocatore ammonito per simulazione da quando la Premier League ha ricominciato a giugno, dopo una media di circa 25 nelle stagioni precedenti. Un possibile effetto degli stadi vuoti?

 
LEICESTER – WOLVERHAMPTON (domenica, ore 15)
All’inizio di questa stagione queste due squadre erano considerate come due papabili da zona Champions League alla fine della stagione, e guardando la classifica dopo queste sette giornate possiamo dire che le speranze ce ne sono ancora con Leicester secondo e Wolves sesto. Diciamo che Leicester ha ricevuto più complimenti, soprattutto dopo le vittorie in trasferta contro Manchester City e Leeds, ma Wolves sta mostrando di essere sempre una squadra tosta, sistemando bene la difesa dopo la partenza di Doherty e l’infortunio a Jonny. Adesso è a 4 partite senza sconfitta, subendo un solo gol. Nella scorsa stagione entrambe le partite sono finite 0 a 0, magari due risultati inevitabili tra due squadre che sono molto ben equilibrate. Comunque c’è una statistica di questa stagione dove per ora Leicester vince a mani bassi e riguarda i rigori segnati, per ora 6 a 0. Ha vinto anche a mani bassi ieri sera contro Braga con parecchi giocatori risparmiati per domenica e per me questa tatticamente è la partita più interessante del weekend, una bella sfida tra due squadre portando avanti la stagione con due moduli molto diversi.

 
ARSENAL – ASTON VILLA (domenica, ore 20.15)
La giornata conclude prima della pausa internazionale con il calendario in perfetta sintonia, con 31 partite giocate il sabato e 31 la domenica. Chissà se alla fine dalla stagione sabato non sarà il giorno più popolare per le partite della prima divisione per la prima volta della storia?! Si dice che sotto Mikel Arteta l’Arsenal sia diventato molto più di una squadra, e sembrava così nella vittoria contro Manchester United domenica scorsa, mettendo United sotto pressione ogni volta che aveva possesso della palla, così sembrava che fosse l’Arsenal la squadra di casa mentre United quella in trasferta, cercando l’occasionale contropiede. Un’altra indicazione di questo cambio di tattica si vede da un lato di statistiche, con le sue ultime tre partite concludendo con meno di due gol, una cosa che non è mai capitata negli ultimi anni. Dopo un ottimo inizio di quattro vittorie di fila, incluso l’ormai mitico vittoria per 7 a 2 contro Liverpool, Aston Villa ha perso le ultime due partite in casa. Ma avrà bei ricordi dell’Arsenal dalla scorsa stagione, con una vittoria improbabile a Villa Park verso la fine della stagione che ha portato la squadra verso la salvezza. E per chi ha i ricordi più lontani, il suo campionato di 1980/81 è stato vinto all’ultima giornata al buon vecchio Highbury.

 

(Credits: Getty Images)

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