Dopo la nettissima sconfitta in casa del Maccabi Tel Aviv, la Virtus Bologna ha perso le residue possibilità di rientrare nel discorso playoff in Eurolega. Per questo motivo, Efes-Virtus di stasera alle 19.30 è semplicemente una tappa in cui provare a stuzzicare il proprio orgoglio, particolarmente dopo una battuta d'arresto pesantissima come quella in Israele (111-80).
I turchi allenati da Ergin Ataman, vecchia conoscenza del nostro campionato visto sulla panchina di Siena e oggi sulla cresta dell'onda avendo vinto le ultime due edizioni dell'Eurolega, hanno battuto nettamente l'Olimpia Milano martedì sera spegnendo le residue speranze di post-season in Coppa dei milanesi. Una squadra con mille armi offensive, da Larkin a Micic fino a Clyburn, che nonostante ciò è attualmente fuori dalle prime otto a causa dei tantissimi alti e bassi in stagione. L'anno scorso acciuffarono la qualificazione nelle ultime gare, da sesta in classifica del girone, ma arrivati al momento clou misero tutti in fila.
Sergio Scariolo non recupera gli assenti della trasferta in Israele, il che significa dover affrontare l'Efes senza Teodosic, Pajola, Cordinier (fuori ancora per un paio di settimane) e Abass (sarà rivalutato dopo le prossime tre). Assenze che rendono ancora più complicata, sulla carta, la serata della Virtus.
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