La March Madness NCAA è giunta al momento decisivo: al NRG Stadium di Houston questo weekend si giocheranno, infatti, le Final Four con l’esperta UConn, favorita per gli analisti, che dà il benvenuto al ballo finale alle esordienti San Diego State, Florida Atlantic e Miami. Andiamo alla scoperta delle 4 squadre che fermeranno l’America in questo fine settimana.
CONNECTICUT HUSKIES
UConn è una delle 15 università che ha vinto il titolo NCAA almeno 2 volte nella storia (4 nello specifico); l'ultima volta nel 2004 contro Georgia Tech. I ragazzi di Dan Hurley sono arrivati quarti nella West Regional con 25 vittorie e 8 sconfitte in stagione regolare. Il cammino nella March madness ha visto Connecticut superare tutti e 4 i turni con vittorie larghe e meritate in match senza storia: +24 su Iona, +15 su St.Mary’s, +23 su Arkansas e addirittura +28 su Gonzaga. Per UConn il peso della squadra sarà sulle spalle dell’ala/centro Adama Sanogo e della guardia Jordan Hawkins che, guarda caso (e non è un caso!), sono anche i favoriti dagli esperti a vincere il titolo di MVP.
SAN DIEGO STATE AZTECS
Dalla numero 4 della West alla numero 5 della South Regional. Gli aztechi di San Diego State sono una delle tre cenerentole del torneo, dove sono giunti con un record di 27-6. Se i primi due turni con le teste di serie numero 12 e 13, rispettivamente Charleston e Furlam, hanno rispettato le attese, l’impresa è arrivata nelle sweet 16 con la vittoria contro la prima della classe Alabama per 71-64. Impresa che ha lanciato sulla luna il morale dei ragazzi di coach Dutcher che nella elite 8 hanno saputo avere la meglio dell’altra sorpresa a sud, Creighton, con la coppia Butler-Trammer capace di segnare 30 punti, più della metà della squadra.
MIAMI FLORIDA HURRICANES
Passando nella Midwest arriviamo alla favola di Miami arrivata (così come San Diego) alla Final Four come quinta forza della sua conferenza. Tralasciando Drake al primo turno, gli uragani hanno avuto un tabellone complicatissimo, dovendo eliminare nell’ordine i numero 4 di Indiana 85-69, la testa di serie Houston che sognava le final four in casa 89-75 e, infine, la numero 2 Texas 88-81. Coach Larranaga sa di avere uno dei potenziali offensivi più devastanti fra cui la guardia Jordan Miller che è cresciuto col proseguo del torneo fino ai 27 punti contro Texas, a cui si aggiungono bocche da fuoco come Pack e Wong.
FLORIDA ATLANTIC OWLS
Chiudiamo la presentazione delle favolose 4 con Florida che delle partecipanti alle Final Four è quella che è partita con la pettorina più alta, la numero 9 della East Regional. No problem in una March Madness davvero folle per definizione che ha visto uscire anzitempo tutte le teste di serie numero 1, 2 e 3. Ma veniamo agli Owls che in tabellone hanno fatto fuori nell’ordine Memphis in un tiratissimo primo turno, Fairleigh nel secondo turno, Tennessee nelle sweet 16 e Kansas State nella elite 8 per 78-76, grazie ai 4 tiri liberi realizzati da Forrest negli ultimi secodo di gioco. I ragazzi di Dusty May può contare sulla precisione nel tiro della guardia Johnell Davis e nei centimetri sotto canestro di Vladislav Goldin autore di ben 13 rimbalzi nella finale regionale.
Il programma delle Final Four NCAA:
Semifinali
San Diego v Florida venerdì notte ore 00.10
UConn v Miami venerdì notte ore 02.50
Finale
Domenica notte ore 03.50
(Credits: Getty Images)
