La Milano Marathon è il teatro scelto da Yeman Crippa per l'esordio sui 42,195 km. Il campione italiano dei 10mila metri ha deciso di affrontare una nuova sfida e ha scelto il capoluogo lombardo per la prima. Il percorso è quasi del tutto pianeggiante, il che rende la Milano Marathon una versione veloce della corsa, in cui poter provare a strappare dei buoni tempi.
L'obiettivo, anche se non dichiarato, di Crippa è lanciare l'assalto al record italiano stabilito recentemente da Iliass Aouani, 2h07:16, timbrato a Barcellona a metà marzo. Proprio per via dello sforzo appena compiuto, Aouani non sarà presente domattina all'ombra della Madonnina. Per la vittoria finale se la giocheranno molto probabilmente gli atleti africani, come sempre è accaduto dal 2000 (anno della prima edizione in poi). Al maschile l'unica eccezione al successo dell'Africa è stata nel 2005 la vittoria di Helder Ornelas, mentre al femminile Lucilla Andreucci, Anna Incerti e Marcella Mancini sono le uniche tre vincitrici italiane e anche extra-africane della manifestazione. Un anno fa vinsero Titus Kipyego in 2h05'05" e Vivian Jerono Kiplagat in 2’20″18.
"Esordire nella maratona in Italia, e soprattutto a Milano, è una cosa molto bella e importante - ha dichiarato Crippa nel giorno della presentazione dell'evento -. Non esiste un luogo migliore per me per debuttare, perché Milano è una maratona molto veloce e qui avrò molto tifo: i miei genitori hanno infatti vissuto metà della loro vita in questa città".
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