Il Giro delle Fiandre è sicuramente una delle corse più affascinanti e più ambite da ogni ciclista. Quest'anno si corre l'edizione numero 107 della Classica Monumento che ha nei Muri e nel pavè le proprie caratteristiche principali.
GIRO DELLE FIANDRE: IL PERCORSO
La partenza è fissata nella iconica Piazza del Mercato di Bruges, dopo sei anni in cui era stata spostata ad Anversa, e come sempre saranno i 16 muri disseminati soprattutto nella seconda parte del percorso dei 273 chilometri totali gli autentici protagonisti e i giudici implacabili che decreteranno il vincitore. Ancora una volta non sarà presente il mitico Grammont, ma tutti gli altri iconici muri saranno presenti, alcuni da scalare più di una volta, a partire dall'Oude Kwaremont, dal Paterberg e dal Koppenberg, ma anche Steenbeekdries, Taaienberg ed Oude Kruisberg a pochi chilometri dal traguardo potranno decidere la corsa.
GIRO DELLE FIANDRE: I PROTAGONISTI
Con tutta probabilità si riproporrà l'ennesimo capitolo della rivalità tra i due fuoriclasse per le Classiche, l'idolo di casa Wout Van Aert e l'olandese Mathieu Van der Poel. Nella lotta tra i due potrebbero inserirsi solo pochi atleti, primo tra tutti l'altro fenomeno del pedale Tadej Pogacar, che lo scorso anno al debutto su queste strade è arrivato quarto. Da non sottovalutare anche altri specialisti di queste corse come l'ex Campione del Mondo Julian Alaphilippe o come il britannico Tom Pidcock, già vincitore quest'anno delle Strade Bianche. Poi ci sono i danesi Mads Pedersen e Kasper Asgren, i belgi sempre pericolosi come Yves Lampaert, Jasper Stuyven, Victor Campenaerts e Tiesj Benoot. L'unico italiano con reali possibilità di fare risultato rimane Alberto Bettiol, capitano della Ef, che qui ha trionfato nel 2019. Gli altri protagonisti come Davide Ballerini, Edoardo Affini e Matteo Trentinavranno compiti di gregariato e non potranno essere della partita.
(Credits: Getty Images)