Crisi senza fine per il Chelsea, protagonista di un mercato invernale faraonico ma sempre più giù in Premier League. Dopo lo 0-2 casalingo contro l’Aston Villa, la proprietà ha deciso di esonerare Graham Potter, che solo pochi mesi fa aveva firmato un quinquennale a 13 milioni di euro l’anno dopo che i londinesi ne avevano già spesi 23 per liberarlo dal Brighton (dove poi è andato l’ottimo De Zerbi).
Al posto del tecnico esonerato, la società ha incaricato Bruno Saitor come allenatore ad interim.
“A nome di tutto il club, vogliamo ringraziare sinceramente Graham per il suo contributo al Chelsea – si legge nel comunicato emesso dalla proprietà – Abbiamo il massimo rispetto per Graham come allenatore e come persona. Si è sempre comportato con professionalità e integrità e siamo tutti delusi da come è andata a finire. Insieme ai nostri incredibili tifosi, sosterremo tutti Bruno e la squadra per il finale della stagione. Abbiamo ancora dieci partite di Premier League e un quarto di finale di Champions League davanti. Metteremo ogni sforzo e impegno in ognuna di queste partite in modo da poter concludere la stagione alla grande”.
Per il futuro, il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Julian Nagelsmann, fresco di esonero dal Bayern Monaco. Con Potter condivide non solo la difficile stagione in campionato (ma i bavaresi erano comunque secondi a un punto dalla vetta e sono appena passati a condurre avendo vinto lo scontro diretto col Borussia Dortmund) ma anche la presenza tra le prime otto d’Europa, unica soddisfazione per il Chelsea in questa stagione. Proprio l’ottimo cammino in Coppa deve aver convinto la dirigenza dei Blues: a fronte di un ruolino di marcia a singhiozzo in Bundesliga, il Bayern ha infatti vinto tutte le otto partite giocate in Champions quest’anno, comprese le due degli ottavi contro il Paris Saint-Germain di Messi e Mbappé.
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