Terzo derby d'Italia della stagione. Juventus-Inter è infatti la semifinale d'andata della Coppa Italia 2022/2023, dopo le due sfide già avvenute in campionato, già vinte entrambe dai bianconeri. L'ultima è recente, a San Siro, subito prima della pausa delle nazionali. Un incontro, come spessissimo accade storicamente tra le due rivali, pieno di polemiche per il gol segnato da Kostic dopo un doppio intervento di Rabiot e Vlahovic con la mano per i nerazzurri ma non per il direttore di gara e il Var.
Juventus-Inter è stata anche la finale di Coppa Italia e della Supercoppa Italiana della passata stagione, che sono andate in senso opposto rispetto agli incroci di quest'anno. Ha sempre vinto la formazione di Inzaghi, che certamente arriva con un umore non particolarmente alto alla contesa. Ha perso le ultime tre in campionato, in mezzo ha piazzato un pareggio a reti bianche contro il Porto determinante per passare ai quarti di Champions League, ma che testimonia come le altre gare recenti la difficoltà a centrare il bersaglio. L'Inter, infatti, non segna su azione da quattro gare e non lo ha fatto in cinque delle ultime sei uscite. Fa eccezione solo il 2-0 al Lecce.
Le ultime sei, della Juventus, al contrario, sono state una sconfitta con la Roma e poi cinque successi consecutivi, che diventano sette nelle ultime otto e undici nelle ultime tredici con un pari e il k.o. dell'Olimpico. Un ruolino di marcia che ha permesso ai bianconeri di conquistare una virtuale seconda piazza in A (se non fosse per la penalizzazione di 15 punti inflitti dalla giustizia sportiva) e un quarto di finale in Europa League.
Allegri vede più salda la sua panchina rispetto a metà stagione, Inzaghi molto di meno. Si gioca tutto tra Juventus, Salernitana, Benfica, Monza e ancora Benfica. Farà scelte di formazione orientate al turnover in vista di stasera perché la società ritiene più importante il raggiungimento dei primi quattro posti in A e il passaggio del turno in Champions che non la Coppa Italia già vinta un anno fa. L'incrocio tra i due tecnici potrebbe essere determinante anche per una possibile successione. Inzaghi ha ancora un contratto fino al 2024, se verrà esonerato e la Juve dovesse (per ragioni giudiziarie) separarsi da Allegri allora l'attuale allenatore bianconero diventerebbe il profilo numero uno seguito da Marotta per rilanciare i nerazzurri a partire dal prossimo anno.
Le probabili formazioni
Juventus (3-5-1-1): Perins; Gatti, Bremer, Danilo; De Sciglio, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria; Vlahovic. All. Allegri.
Inter (3-5-2): Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Acerbi; Bellanova, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Martinez. All. Inzaghi.
(Getty Images)
