GOLF, THE MASTERS TOURNAMENT: A CHI ANDRA’ LA GIACCHETTA VERDE?

Submitted by federico.tireni on Thu, 04/06/2023 - 08:21
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Marco Perciabosco
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Tutto pronto all’Augusta National Golf Club per il primo Major della stagione 2023 di golf. Questa sarà l’87esima edizione del torneo più famoso e iconico dei green mondiali. Tutti gli occhi sono puntati sul trio delle meraviglie Scheffler, McIlroy e Rahm. Presenti anche la leggenda Tiger Woods e Francesco Molinari, unico italiano in gara.

 

COME STA ANDANDO LA STAGIONE PGA?

Finora si sono giocati 23 tornei in questa stagione del PGA e il leitmotiv è stato lo stesso del finale di 2022. La corsa a tre fra Scheffler, McIlroy e Rahm, in rigoroso ordine di ranking mondiale. L’americano si è aggiudicato due fra i tornei col montepremi più alto e con maggior numero di punti OWGR finora, rispettivamente The Player Championship e Phoenix Open.

Il nordirlandese ha fatto sua la CJ Cup mentre lo spagnolo ha trionfato al Sentry, al Farmers Insurance e al Genesis Invitational. Da segnalare, fra gli eventi principali, i successi degli americani Katayama e Burns, rispettivamente all’Arnold Palmer e all’ultimo WGC della storia.

 

STORIA E ALBO D’ORO DEL THE MASTERS TOURNAMENT

Indetto per la prima volta nel 1934, il The Masters Tournament si è sempre giocato (anche durante la pandemia) tranne che nel triennio 43-44-45 durante la Seconda Guerra Mondiale. Il recordman dell’Augusta Master è l’americano Jack Nicklaus con 6 vittorie dal 1963 al 1986.

Segue con 5 successi Tiger Woods, che detiene il record di margine di vittoria (12 colpi in meno di Tom Kite nel 1997), mentre il miglior punteggio è stato messo a segno da un altro americano, Dustin Johnson, che nel 2017 ha chiuso con 268 colpi e -20 sotto il PAR. Il campione in carica è l’attuale numero 1 al mondo Scottie Scheffler che lo scorso anno chiuse con un -10 con 3 colpi di vantaggio sul rivale nordirlandese McIlroy.

 

PERCORSO E NOVITA’ NELLE 18 BUCHE

Storia, tradizione, leggenda in un tripudio di colori. Anche questo è l’Augusta Master con le 18 buche che in piena primavera rendono l’ambiente piacevole per tutti: giocatori, pubblico e telespettatori. Non è un caso che le 18 buche prendano il numero di piante e fiori: in ordine troviamo tea olive, punk dogwood, flowering peach, crab apple, magnolia, juniper, pampas, yellow jasmine, carolina cherry, camellia, white dogwood, golden bell, azalea, chinese fir, firethorn, redbud, nandina e holly.

Nomi che agli appassionati di golf fanno venire in mente momenti memorabili di questo sport. Il percorso si snoda su un par 72 per un totale di 6,8 km da percorrere come al solito per 4 volte. Attenzione al meteo: le previsioni parlano di possibili rovesci nelle giornate di venerdì e sabato, pre e post taglio. E il meteo sappiamo quanto possa essere un fattore determinante e come possa stravolgere le indicazioni della vigilia degli addetti ai lavori.

 

TRE SUPER FAVORITI E IL RESTO DEL GRUPPONE

Indicazioni della vigilia, appunto: ma cosa ne pensano gli analisti su questa edizione del The Masters Championship. Quasi scontato, prevedibile, logico e giustificabile vedere in testa alle preferenze degli esperti i big three Scheffler, McIlroy e Rahm, con lo spagnolo (che vive col peso della figura di Sergio Garcia sulle spalle) leggerissimamente indietro agli avversari.

Ma i 3 super favoriti dovranno stare attenti a un esercito formato da altri 85 golfisti, fra cui una manciata di top player. Fra questi citiamo i vari Spieth, Cantlay, Thomas, ma anche Smith, Day, Schauffele e Morikawa. Molto basse le chance di successo di Tiger Woods che gareggia più con la forza del suo nome che per reali possibilità di trovarsi in alto in classifica a inizio del quarto giro.

 

E GLI ITALIANI?

Nell’anno della Ryder Cup che si giocherà a Roma, l’Italia sta vivendo l’ennesimo periodo di totale anonimato nel golf professionistico. Il ranking non avrebbe dato nessuna entry per questo Major: fuori Migliozzi, Paratore, Laporta, Pavan, Bertasio e il resto della compagnia.

In teoria fuori anche l’italiano più vincente di tutti i tempi, Francesco Molinari attuale numero 130 al mondo, ma che sarà presente al The Masters Tournament grazie alla wild card data a tutti i vincitori dei Major degli ultimi 5 anni. Chicco quindi, con il successo dell’Open Championship nel 2018, sarà presente nella lista dei partenti.

 

(Credits: Getty Images)

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