Ibrahimovic è ancora una volta protagonista degli appuntamenti del Milan, nel bene e qualche volta anche nel male. Nell’incontro con l’Hellas Verona il numero 11 rossonero ha infatti segnato il gol del pareggio al 93’, ma ha lasciato sul campo una traversa e un calcio di rigore.
Un errore dal dischetto che per l’attaccante svedese rappresenta il terzo di fila, dopo quello con l’Inter, poi centrato in seconda battuta sulla respinta, con lo Sparta Praga in Europa League e, appunto, ora col Verona. Proprio durante quest’ultimo match, nel silenzio di un San Siro senza spettatori, il portiere Silvestri ha tenuto a ricordare gli errori al suo avversario punzecchiandolo con una sentenza, “L’ultimo l’hai sbagliato, vero?”, rimbalzata dritta dal campo alle orecchie del destinatario. Che infatti ha spedito la palla alta sopra la traversa.
“Il prossimo lo lascio a Kessié”, ha quindi commentato scherzosamente il giocatore nel dopopartita. In ogni caso Ibra non ha perso certo un briciolo di fiducia nella sua proverbiale grinta, così come di voler perseguire gli obiettivi della squadra: “Bisogna sempre avere degli obiettivi. È divertente giocare, ma non possiamo essere contenti solo per quello. Almeno questa è la mia filosofia. Ci sono tante squadre che lottano, qualcuno ancora non è al top. Il calendario è molto impegnativo, bisognerà vedere anche chi arriverà meglio fisicamente nella fase decisiva. Serie A più debole? Forse sono io che sono più forte”.
Il Milan nonostante il pareggio si conferma comunque saldo in testa alla classifica con 17 punti, con il club tutto deciso a fare una grande stagione sia in Italia che in Europa, sicuri che Zlatan rappresenti quella marcia in più per andare lontano, anche quando dimostra di sbagliare qualcosa.
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