Arrivano i quarti di finale di Champions League. La prima sfida con in campo un'italiana sarà Benfica-Inter in programma stasera alle 21 a Lisbona, il giorno dopo toccherà a Milan-Napoli, sfida tutta tricolore che dà la certezza di avere già una nostra rappresentante in semifinale.
I nerazzurri hanno pescato dall'urna un'avversaria sulla carta non dello stesso livello di Real Madrid, Bayern Monaco o Manchester City, tutte formazioni che sarebbero potute essere accoppiate all'Inter, ma bisognerà lo stesso fare grande attenzione. Il Benfica ha dominato nettamente la Juventus nel girone, creando un'enorme quantità di palle gol, stravincendo per ritmo e qualità delle occasioni in entrambe le sfide. E' sicuramente una delle sorprese più liete della competizione e anche contro il Bruges ha passato agevolmente il turno dimostrando di essere molto superiore ai belgi.
Annovera un tecnico che ama lo spettacolo come Roger Schmidt e una rosa in cui spicca un ex, Joao Mario. Un flop all'Inter, nonostante una spesa da 40 milioni di euro, è invece diventato un pilastro a Lisbona, dove già aveva avuto fortuna con lo Sporting Lisbona tanto da conquistarsi la nazionale (vincendo l'Europeo 2016). Acquistato a parametro zero, è oggi il rigorista della squadra, capace di centrare il bersaglio anche su azione e di mettere i compagni davanti alla porta con grande facilità.
Schmidt non avrà per la partita di domani lo squalificato Otamendi, centrale campione del mondo con l'Argentina, oltre all'infortunato Bah, che salterà anche la gara di ritorno del 19. Ha invece recuperato Grimaldo, da capire se giocherà o meno dal 1'.
Nell'Inter non hanno fatto in tempo a riprendersi dai rispettivi infortuni né Calhanoglu, né Skriniar. Entrambi si sono allenati a parte anche ieri, sperano di poter recuperare per il secondo incrocio ma non ci sono certezze in merito. Per questo Inzaghi si affiderà ancora a Darmian come centrale, a fianco di Acerbi e Bastoni, davanti a Onana. A centrocampo dentro Brozovic come regista, Dimarco ritroverà una maglia da titolare a sinistra. Davanti certo un posto per Martinez, Dzeko è in vantaggio su Lukaku.
La sfida è fondamentale per il futuro dell'Inter e di Inzaghi, che in campionato non vince da quattro giornate ed è scivolata al quinto posto, attualmente fuori dalla zona Champions. Dovesse finire così, come ha spiegato l'amministratore delegato Beppe Marotta, si andrebbe incontro a un ridimensionamento. E se la crisi dovesse continuare, magari proprio in Europa, il tecnico rischierebbe di non arrivare alla fine della stagione.
Le probabili formazioni
Benfica (4-2-3-1): Vlachodimos; Gilberto, Morato, Antonio Silva, Grimaldo; Florentino, Chiquinho; Joao Mario, Rafa Silva, Aursnes; Gonçalo Ramos. All. Schmidt.
Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Martinez. All. Inzaghi.
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