NATIONS LEAGUE | LA CORSA ALLE FINAL FOUR

Submitted by greta.torri on Thu, 11/12/2020 - 14:23
Hero image
Autore
Redazione
news date
News di tipo evento?
No

Tra Next Big Thing del calcio mondiale, fuoriclasse conclamati e promesse in attesa di sbocciare questo weekend riparte il cammino delle migliori nazionali europee verso le Final Four di Nations League.

Tra le tante partite in programma abbiamo selezionato tre match fondamentali per le nazionali e i rispettivi raggruppamenti. Diamo un’occhiata alle statistiche più allettanti e ai precedenti!
 
PORTOGALLO – FRANCIA, JOTA E MBAPPÈ PRONTI A STUPIRE
All’ Estàdio da Luz i padroni di casa guidati da CR7 ospitano la Francia nel match valido per il gruppo 3 di Nations League. La situazione in classifica vede le due rappresentative appaiate a 10 punti, con questa partita a decretare un vero e proprio dentro o fuori.

Il pareggio a reti bianche dell’11 ottobre è stato avaro di emozioni, ma non deve sorprendere visto che queste due nazionali quando hanno incrociato i loro destini in competizione europee o internazionali hanno sempre concluso le partite con poche marcature, fatta eccezione per le amichevoli. In particolare, non si è mai superata la soglia dei 2,5 gol di media, con lo 0 a 0 e l’1 a 0 come risultati più frequenti.

I portoghesi arrivano a questo match dopo la rotonda vittoria contro la Svezia per 3 a 0 in casa, trovando in Diogo Jota, ala sinistra del Liverpool che sta conquistando partita dopo partita l’attenzione mondiale, una ulteriore arma per la fase offensiva. Il 23enne ha siglato una doppietta e fornito un assist, ma ancora è da capire se il commissario tecnico Santos lo schiererà dal primo minuto o a partita in corso.

I francesi nell’ultimo match hanno espugnato lo stadio Maksmir di Zagabria, imponendosi sulla Croazia per 1 a 2. A siglare i gol per i bleu due nomi di spicco del calcio mondiale: Antoine Griezmann, ampliando il suo bottino in Nazionale con 33 reti, e Kylian Mbappé, che a solo 21 anni ha già realizzato in 38 presenze 16 gol e 12 assist.
 
BELGIO – INGHILTERRA, CALCIO DI RIGORE O ESPULSIONE?
Nel gruppo 2 di Nations League la situazione in classifica è più complicata: l’Islanda con 0 punti raccolti è ormai aritmeticamente retrocessa, il Belgio con 9 punti guida la classifica seguita con 7 punti da Danimarca e Inghilterra. La sfida di domenica tra la nazionale belga e quella inglese è dunque determinante per entrambi gli schieramenti: se il Belgio vince compie un passo importante verso le Final Four, al contrario con una vittoria della nazionale oltremanica il destino del gruppo verrà deciso nelle ultime due partite.

Il precedente dello scorso ottobre allo stadio Wembley di Londra ha visto la vittoria in rimonta della selezione inglese: a un rigore di Lukaku risposero Rashford, sempre dal dischetto, e Mason Mount. Dopo questa vittoria però l’Inghilterra ha registrato la sconfitta in casa contro la Danimarca (gol sempre su rigore di Christian Eriksen) che di fatto ha riaperto la corsa al primo a posto.

Se l’arbitro fischierà un calcio di rigore o estrarrà un rosso non sarà una sorpresa: nelle ultime quattro partite di Nations League, quando l’Inghilterra è scesa in campo, sono stati fischiati 5 tiri dal dischetto ed estratti tre cartellini rossi.
 
ITALIA – POLONIA, VITTORIA OBBLIGATA PER GLI AZZURRI
Al Mapei Stadium di Reggio Emilia si rinnova la sfida tra la Nazionale italiana e la Polonia dopo lo 0 a 0 registrato il mese scorso. La classifica al momento vede in testa la Polonia con 7 punti, seguita dagli azzurri con 6 punti e dall’Olanda con 5, mentre la Bosnia è il fanalino di coda con 2 punti raccolti. È evidente dunque che una eventuale sconfitta della nazionale comprometterebbe l’accesso alle Final Four, ma anche un pareggio lascerebbe l’amaro in bocca, demandando l’esito finale del gruppo ai prossimi risultati dei polacchi.

La Nazionale guidata da Roberto Mancini in questa edizione della Nations League ha finora raccolto meno di quello che si ci aspettava: da un lato ha prolungato l’imbattibilità a 19 partite consecutive, con l’ultima sconfitta contro il Portogallo nel 2018, ma i recenti tre pareggi registrati contro le avversarie hanno evidenziato una sorta di blocco del reparto offensivo incapace di finalizzare le numerose azioni create. Non a caso gli unici 3 gol realizzati in Nations League sono arrivati grazie ai centrocampisti Pellegrini, Sensi e Barella, con quest’ultimo sempre più centrale nello scacchiere tattico del commissario tecnico. L’amichevole contro l’Estonia di ieri sera terminata 4 a 0 è stata l’occasione per provare giocatori del gruppo che vedono poco il campo e non molto utile ai fini delle valutazioni per il prossimo importante match.

Nei 14 incroci tra le due rappresentative l’Italia ha perso sono il due occasioni, nel 1974 e nel 2003, con ben 6 partite terminate con il punteggio di 0 a 0. Il capitano della Polonia Robert Lewandowski resta il pericolo numero 1 per la difesa azzurra: nell’ultimo match contro la Bosnia ha fatto valere la sua prestanza fisica realizzando una doppietta e un assist. Finora l’attaccante di proprietà del Bayern ha siglato con la maglia della sua nazione 63 reti (miglior marcatore di sempre) in 114 presenze. Speriamo in una sua giornata storta.

 

(Credits: Getty Images)

Template News
Post
Fonte della news
SN4P
Sport di Riferimento
Calcio