Nottingham Forest – Manchester United: Premier League – The City Ground, Nottingham, 16 aprile 2023
È stata una stagione di alti e bassi per i tifosi del Nottingham Forest, neopromosso con una rosa quasi completamente rinnovata, con un avvio di cinque sconfitte di fila prima di ottenere risultati utili prima e dopo la pausa Mondiali. Il calciomercato invernale ha visto dei nuovi arrivi per puntare su una salvezza bella tranquilla, un ottimo rientro in Premier League per la prima volta in questo secolo. Purtroppo, però, non è andata proprio così nelle ultime partite e il club ha saltato l’appuntamento con i tre punti dall’inizio di febbraio tornando di slancio nella zona retrocessione per un terzultimo posto della classifica e un calendario molto poco favorevole che mette in lista anche Liverpool e Brighton.
In confronto le altre squadre in questa zona, la dirigenza ha mantenuto la fiducia nell’allenatore Steve Cooper, ma questa settimana ha licenziato il direttore sportivo. Per ora Cooper resta saldo in panchina, avendo anche il sostegno della tifoseria, giustamente riconoscente per il miracolo che fatto per ottenere la promozione la scorsa stagione. Il City Ground è sempre stato bello caldo in questo campionato, nonostante i risultati negativi lo stadio risulta sempre esaurito e di certo contro Manchester United il volume dei fan sarà alzato un pochino di più. Se guardate la partita, conviene accendere la TV prima dell’inizio, quando tutto lo stadio (tranne la curva ospiti!) darà il via al suo spettacolo cantando “Mull Of Kintyre”, una canzone degli anni ’70 di Sir Paul McCartney, ovviamente cambiando alcune parole per farlo diventare un inno in favore del Forest.
Non è stata settimana piacevole per lo United per la partita contro il Siviglia, non solo per il risultato ma anche per il fatto che la squadra di Ten Hag questa domenica potrebbe essere senza i due difensori centralititolari, sia Varane sia Martinez hanno infatti subito infortuni contro il club spagnolo. Questo è un periodo chiave per il tentativo dello United di lottare su tre fronti differenti, con il ritorno a Siviglia già la prossima settimana e poi, subito dopo, la semifinale di FA Cup contro il Brighton (anteprima: sarà questa il nostro “Back To The Future” della prossima settimana!) e infine, probabilmente l’obiettivo più importante di tutti, un posto tra le prime quattro in Premier League. Ora siamo all’incirca a due squadre tra United, Newcastle e Tottenham per riempire la casella del terzo e quarto posto. La prossima settimana lo United non giocherà in campionato per via delle sfide di coppa, mentre c’è lo scontro diretto tra Newcastle e Tottenham.
Gli ultimi risultati del Manchester United in trasferta non sono stati certo ottimi, con solo una vittoria nelle ultime cinque giornate. Sulla carta si tratta di affrontare un avversario abbordabile, gli infortuni potrebbero mettere a dura prova i Red Devils, ma comunque la rosa è abbastanza lunga per coprire tutte le assenze.
Nottingham Forest – Manchester United: Premier League – The City Ground, Nottingham, 6 febbraio 1999
Una sfida ultima-prima in classifica. Le aspettative non erano molto alte per i tifosi del Forest, con la loro squadra all’ultimo posto della classifica con solo tre partite vinte nella stagione fino a quel momento, ma il nuovo allenatore, ex Manchester United, Ron Atkinson aveva comunque alzato un po’ il morale con un successo contro l’Everton la settimana precedente. Dall’altro lato della barricata, il Manchester United guidava il campionato con quattro punti di vantaggio sul Chelsea. Ci sono tanti pub attorno allo stadio del Nottingham Forest, ma quel giorno conveniva sacrificare l’ultima pinta ed arrivare a tornelli in orario perché ci sono stati ben tre gol nei primi sette minuti del match. Dwight Yorke ha segnato il gol di apertura dopo due minuti prima del pareggio al sesto minuto segnato da Alan Rogers, un difensore che ha girato varie squadre nel nord del paese. Il pareggio è durato veramente pochi secondi, ovvero fino a quando Andy Cole ha riportato lo United in vantaggio. Il Nottingham Forest è riuscito però a rimanere in gara e quando l’arbitro Alcock (quello messo a terra da Paolo di Canio durante gli anni allo Sheffield Wednesday) ha fischiato la fine del primo tempo, la partita era ancora abbastanza in bilico.
Tutto è cambiato nel secondo tempo, sia Cole sia Yorke hanno fatto la propria doppietta quando la difesa del Nottingham Forest ha perso un po’ di concentrazione e a questo punto la partita si è effettivamente conclusa. Al 72° minuto Ole Gunnar Solskjaer è entrato in campo sostituendo Yorke. L’assistente di Alex Ferguson, Jimmy Ryan ha dettato le sue istruzioni al giocatore norvegese prima di entrare in campo: “Tocca a te Ole, stiamo vincendo 4-1 non vale la pena di fare niente stupido, basta tenere il pallone”. Si può dire che Solskjaer ha seguito gli ordini, tenendo il pallone alla grande e passandolo all’avversario solo quattro volte, sempre per fare il calcio d’inizio dopo aver un gol!
Dopo il suo arrivo in campo sono arrivati i gol come se non ci fosse un domani, all’80°, 88°, 91° e 94° minuto prima che l’arbitro avesse un po’ di pietà per il Nottingham Forest e ha portato la partita alla conclusione. È stata una partita veramente anomala, visto che lo United ha fatto otto tiri in porta e tutti sono finiti in rete, per un pomeriggio da dimenticare per il portiere veterano Dave Beasant, che undici anni prima ha fatto la storia per un motivo molto più positivo, diventando il primo portiere a parare un rigore in una finale della FA Cup a Wembley. Ron Atkinson ha cercato di minimizzare la sconfitta, dicendo alla stampa: “abbiamo condiviso nove gol”, ma non tutti i tifosi di Forest hanno apprezzato il suo umorismo.
Prevedibilmente la stagione si è conclusa in due maniere molto diverse per le due squadre. Il Manchester United ha fatto la tripletta, vincendo il campionato all’ultima giornata prima di battere il Newcastle in FA Cup e pure il Bayern Monaco nella finale di Champions League con una super rimonta in zona Cesarini (Solskjaer, di nuovo, entrato dalla panchina), mentre il Nottingham Forest è stato retrocesso, tornando in Premier League solo in questa stagione.
Adam Grapes
(Credits: Getty Images)
