Può diventare il sesto allenatore nella storia dell'Inter a entrare nelle prime quattro d'Europa. Oppure lasciare la panchina. Tutto in una sera, quella di Inter-Benfica, per Simone Inzaghi un passaggio cruciale della carriera. Il tecnico sta guidando i nerazzurri a una campagna europea di prim'ordine, avendo superato un girone con Bayern Monaco e Barcellona, lasciando indietro i catalani che oggi dominano la Liga. Ha superato anche il Porto agli ottavi, è avanti 2-0 col Benfica ai quarti dopo la prima gara, ma se oggi dovesse scivolare su una buccia di banana il tonfo sarebbe rumoroso, abbastanza da costargli l'esonero.
Se in Champions League, infatti, la strada è stata meno tortuosa, in campionato ci sono undici sconfitte che non trovano giustificazione. La squadra crea occasioni, in Italia come in Coppa, nel secondo caso le concretizza anche mentre nel primo non segna da tre partite in casa, ha perso tre volte e pareggiato una nelle ultime quattro, sbaglia gol in condizioni da porta sguarnita o giù di lì. Dei quattro attaccanti, Correa ha segnato l'ultima volta il 29 ottobre contro la Sampdoria, Dzeko il 18 gennaio in Supercoppa Italiana al Milan, Martinez il 5 marzo al Lecce. Lukaku? Ha segnato all'andata al Benfica, prima ancora alla Juventus in Coppa Italia, al Porto e allo Spezia e all'Udinese (guardando al 2023) ma solo quello ai portoghesi è arrivato su azione. Per trovare una rete non da fermo in campionato bisogna andare indietro alla prima giornata, Lecce-Inter. Parliamo del mese di agosto...
Inzaghi spera che il momento nero delle sue punte passi presto, magari già a partire da stasera. La squadra sembra più tranquilla sul palcoscenico della Champions, finora ha trovato quella quadratura (sei clean sheets per Onana nel torneo) e quella cattiveria sotto porta che è mancata in Serie A. Deve ritrovarla anche in campionato, perché l'attuale quinto posto esclude i nerazzurri dal torneo del prossimo anno. Una dèbacle, per chi partiva per provare a riprendersi lo scudetto.
Le probabili formazioni
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Martinez. All.: Inzaghi.
BENFICA (4-2-3-1): Vlachodimos; Gilberto, Antonio Silva, Otamendi, Grimaldo; Chiquinho, Florentino; Joao Mario, Rafa Silva, Aursnes; Gonçalo Ramos. All.; Schmidt.
Arbitro: Del Cerro Grande (Spagna).
Diretta: Amazon Prime
(Credits: Getty Images)
