Ultimo test impegnativo questa settimana in vista del Giro d'Italia che scatterà il 6 maggio. Si tratta del Giro di Romandia, breve corsa a tappe in terra elvetica che si svolge dal 25 al 30 aprile. Il Giro di Romandia come da tradizione metterà alla prova gli specialisti da corse a tappe grazie al percorso fatto di salite, cronometro e frazioni mosse.
CICLISMO: IL GIRO DI ROMANDIA, LE TAPPE
Si comincerà con un crono prologo di 6,82 chilometri a Le Bouveret, che determinerà la prima classifica. Si inizierà a fare sul serio già dalla seconda tappa da Crissier a Vallée de Joux con alcuni gran premi della montagna piuttosto impegnativi anche se l'errivo non sarà in salita. Tanta montagna nella terza frazione da Morteau a La Chaux-de-Fonds che potrenno fare nuovamente selezione tra gli uomini di classifica. La quarta frazione è una cronometro vera e propria che presenta anche un tratto abbastanza impegnativo di salita. Quella di sabato 29 aprile è la tappa regina del Giro di Romandia con partenza da Sion e arrivo in quota a Thyon 2000. L'ultima tappa non concede tregua anche se meno impegnativa delle precedenti e proclamerà il successore di Alexander Vlasov, vincitore un anno fa, ma che non sarà al via in questa edizione.
CICLISMO: IL GIRO DI ROMANDIA, I FAVORITI
I grandi favoriti sembrano essere Simon e Adam Yates, gemelli britannici che corrono per due formazioni rivali, il primo per il Team Jayco AlUla e il secondo per il UAE Team Emirates. Tra gli altri pretendenti al titolo i francesi Romain Bardet e Thibaut Pinot. Da tenere d'occhio il padrone di casa Gino Mader, ma anche lo spagnolo Carlos Rodriguez, il britannico Ethan Hayter e i colombiani Sergio Higuita e Egan Bernal e il danese Magnus Cort. C'è grande curiosità per rivedere all'opera Chris Froome che si dividerà i gradi di capitano della Israel con il canadese Michael Woods. Per l'Italia spazio all'esperto Damiano Caruso e al giovane Luca Mozzato. Per le tappe Fausto Masnada, Kristian Sbaragli e Leonardo Basso.
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