ATLÉTICO MADRID – BARÇA | DENTRO O FUORI PER MESSI & CO.

Submitted by greta.torri on Wed, 11/18/2020 - 11:20
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Nel bel mezzo dell’autunno, tra nuvoloni all’orizzonte e foglie secche che iniziano a occludere i tombini di mezza Italia, il calcio europeo si appresta a portare in scena (solo televisiva, ahinoi) lo spettacolo dei rispettivi campionati.

Questa settimana, oltre al focus specifico sul campionato inglese di questo venerdì e sui due big match Liverpool-Leicester e Tottenham-Manchester City, tratteremo della supersfida della Liga il prossimo sabato Atletico Madrid-Barcellona, due delle favorite alla vittoria del titolo.

 
LA CLASSIFICA PREMIA LA SQUADRA DI CASA
La situazione in classifica parla chiaro: l’Atletico, con due partite da recuperare, è a tre lunghezze dal primo posto attualmente occupato dalla Real Sociedad. Potrebbe essere una di quelle stagioni dove El Cholo Simeone spreme i suoi uomini per approfittare dei passi falsi delle altre due contendenti alla vittoria, il Real Madrid e il Barcellona. Quest’ultimi, anche a causa dell’affaire Messi, non hanno iniziato la stagione nel migliore dei modi, collezionando figure barbine in Liga contro l’eccellente Getafe e il modesto Alaves, nonché la sonora sconfitta contro gli eterni rivali del Real Madrid in casa per 3 a 1.

 
L’IMBATTIBILITÀ DELL’ATLETICO E L’OSSESIONE BARÇA
L’Atletico invece ha inanellato 4 vittorie di fila subendo solo 2 gol nelle 7 partite disputate, risultando la miglior difesa nei top 5 campionati europei, ma non disdegnando la fase offensiva. Infatti, una delle tipiche caratteristiche della squadra di Simeone è il risultato di misura o comunque la media sotto le 2,5 reti a partita, ma in 3 delle ultime 4 gare tra campionato e Champions ha contraddetto gli analisti collezionando 11 gol. L’imbattibilità di 23 partite dell’Atlético Madrid nella Liga (14 vittorie, 9 pareggi) è la sua migliore di sempre, nonché la quarta sequenza più lunga nella storia del torneo.
Se da un lato i padroni di casa sono imbattuti tra le mura amiche da ben 18 partite (14 vittorie, 4 pareggi), dall’altro bisogna evidenziare come a sua volta il Barça nella Liga mantenga l’imbattibilità negli scontri diretti contro l’Atlético addirittura dal 2010 (12 vittorie, 7 pareggi). Riuscirà finalmente l’Atlético a scrollarsi di dosso questa maledizione?

 
JOÃO FÈLIX E GRIEZMMAN, DUE MANCINI CALDISSIMI
João Félix è in gran forma e ha segnato 7 gol in 10 presenze con l’Atlético Madrid, uno in più rispetto alle 26 presenze precedenti della scorsa annata. Un dato curioso: 5 di questi 7 gol sono arrivati nel 2° tempo. Luis Suarez non potrà sfidare i suoi ex compagni perché trovato positivo al coronavirus e Simeone dovrà pensare a quale alternativa scegliere per il reparto avanzato.
L’altro ex di lusso Antoine Griezmman ha finora realizzato 2 gol, in linea con i deludenti risultati di squadra. Lo scorso anno per il francese furono 15 le reti stagionali di cui 10 realizzate grazie al suo sinistro. Anche in questa stagione il piede mancino pare caldissimo visto che tutti i gol messi a segno tra club e nazionale sono partiti da questo piede.

 
GIRA E RIGIRA… CI PENSA SEMPRE MESSI
Partiamo da un dato da non sottovalutare: Lionel Messi ha finora realizzato 6 gol, ma 5 sono arrivati grazie a un calcio di rigore. Nell’ultimo precedente contro l’Atletico al Camp Nou di tiri dal dischetto ne sono stati fischiati 3 (1 per il Barça e 2 per la squadra di Madrid) e finora in stagione i catalani hanno conquistato ben 6 penalty, frutto della loro ossessiva ricerca del palleggio a terra nell’area di rigore avversaria.
Se ci sarà un tiro dagli 11 metri anche in questa sfida, molto probabilmente sarà la Pulce a calciarlo, non solo per il 100% di realizzazione ottenuto finora tra blaugrana e nazionale argentina, ma soprattutto perché l’ultimo contro il Betis battuto da Griezmann è stato parato (Messi era in panchina).
Il sei volte pallone d’oro è un vero incubo per la difesa madrilena: nelle 41 presenze contro l’Atlético ha segnato per ben 32 volte! Come se non bastasse, l’argentino nei tre incroci dello scorso anno ha sempre superato il portiere madrileno Oblak. Insomma, gira e rigira, Messi fa sempre la differenza.

 

(Credits: Getty Images)

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