Giannis Antetokounmpo e i Milwaukee Bucks lasciano i playoff Nba al primo anno, arrivando alla post-season da numeri uno della Eastern Conference e perdendo 4-1 dai Miami Heat di uno strepitoso Jimmy Butler. Gara-5 è finita ai supplementari per un altro canestro strepitoso della stella degli Heat.
A fine gara, uno dei cronisti presenti in sala ha chiesto al fuoriclasse greco se la stagione fosse un fallimento. La risposta è diventata virale sul web:
«Mi hai fatto la stessa domanda un anno fa. Tu ricevi una promozione ogni anno sul lavoro? Quindi ogni anno è un fallimento? Ogni anno lavori per raggiungere un obiettivo, che è avere una promozione, prenderti cura della famiglia, comprare una casa, prenderti cura della famiglia. Non è un fallimento, sono passi verso il successo. Ci sono sempre dei passaggi da fare. Micheal Jordan ha giocato 15 anni, ha vinto 6 titoli. Gli altri nove sono stati un fallimento? No. E allora perché me lo chiedi. E' sbagliata la domanda. Non c'è fallimento nello sport. Ci sono giorni buoni e giorni non buoni. A volte è il tuo turno e altre no. Qualche volta è il tuo turno e altre volte vincono altri. Quest'anno vincerà qualcun altro».
Nella notte italiana hanno vinto anche i New York Knicks, eliminando i Cleveland Cavaliers 4-1, ma soprattutto i Golden State Warriors, che ora comandano 3-2 la serie contro i Sacramento Kings, in cui erano finiti sotto 2-0. Successo anche per i Grizzlies contro i Lakers, ma Los Angeles resta avanti 3-2.
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