LA FORMULA 1 RIPARTE DA BAKU: MAX VERSTAPPEN SUPER FAVORITO

Submitted by federico.tireni on Fri, 04/28/2023 - 11:42
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Redazione
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Per il quarto appuntamento del Campionato del Mondo, la Formula 1 torna a Baku, dove questo weekend si terrà il Gran Premio dell’Azerbaijan, dopo una pausa di ben quattro settimane. Il ritorno in pista sarà anche l’occasione per inaugurare il tanto discusso nuovo format dei fine settimana contraddistinti dalla Sprint Race, con l’aggiunta di una seconda qualifica valida appunto per la definizione dello schieramento di quest’ultima. Il processo di spettacolarizzazione sostenuto dal CEO del F1 Group, Stefano Domenicali, passa dalla volontà di rendere ogni sessione in pista occasione di lotta per i piloti.

Il circuito di Baku, disegnato dall’architetto Hermann Tilke, è stato ricavato dalle strade della capitale, ma nonostante la sua natura cittadina consente alle monoposto di superare i 340 km/h grazie a un rettilineo dei box lungo ben 2,2 km. Nelle sue restanti parti, i 6.003m del tracciato azero si compongono di tratti molto lenti, come quello nei pressi delle antiche mura, che richiedono la necessità di sviluppare temperatura sulle gomme anteriori dopo gli intervalli segnati dai rettilinei, in cui gli pneumatici tendono inevitabilmente a dissipare calore. Proprio le alte velocità che si raggiungono lungo il tracciato richiedono uno sforzo medio-alto agli pneumatici, il cui indice di stress raggiunge il terzo dei cinque livelli sulla scala Pirelli. Decisamente basse, invece, tanto l’abrasività dell’asfalto quanto l’esigenza di generare carico aerodinamico da parte delle monoposto.

 

PRONOSTICI

Possono pur cambiare i format dei weekend di Formula 1 o tentare di stravolgere con ogni bizzarria l’andamento delle corse come visto in Australia, ma le prestazioni delle vetture sono evidenti a tutti, e la Red Bull è indiscutibilmente su un altro pianeta. Tra le mani di Max Verstappen, la RB19 si sta rivelando una delle più riuscite monoposto nella storia della F1 e l’idilliaca fusione tra uomo e mezzo, già vincente qui lo scorso anno, ci consegna l’olandese come super favorito in ogni fase del weekend: dalle qualifiche, alla Sprint, fino alla gara di domenica. Constatato il dominio della creatura di Adrian Newey, il primo (e forse unico) rivale di Verstappen potrebbe essere il suo compagno di scuderia Sergio Perez, vincitore in Azerbaijan nel 2021, attualmente secondo nella classifica piloti e voglioso di riscattare il negativo GP di Melbourne. Il dominio del toro rosso pare dunque incontrastabile per qualsiasi altra compagine di griglia e scava un solco tra l’elite e il resto della compagnia. Questo secondo gruppo è stato finora capitanato dall’intramontabile Fernando Alonso, sempre terzo sino a qui e in grandissima sintonia con il progetto Aston Martin.

La Ferrari giunge, invece, in Asia non sotto i migliori auspici considerato il deludente avvio di stagione e uno storico non entusiasmante sul circuito azero. I bilanci sarebbero potuti cambiare lo scorso anno quando, però, la Rossa dovette segnare il KO tecnico sia di Leclerc, quando era in testa alla corsa, sia di Carlos Sainz. Da Maranello trapela, tuttavia, un cauto ottimismo legato a un pacchetto di sviluppi che debutterà a Baku e dovrebbe permettere alla SF-23 di esprimere un potenziale rimasto decisamente nascosto fino a qui. L’obiettivo sarà sicuramente quello di migliorare l’attuale condizione di quarta forza del campionato e tentare di mettere la coppia di piloti nella posizione di poter iniziare a raccogliere qualche soddisfazione da questo finora indigesto 2023. Ricordiamo che in Azerbaijan il talento monegasco ha già registrato due Pole Position; ecco, tornare a guadagnare performance di livello quantomeno nel giro secco potrebbe già essere, date le circostanze cupe, un’infusione di fiducia per il futuro.

In cerca di progressi, ma sicuramente più avanti di Ferrari, troviamo anche la Mercedes, dopo la netta bocciatura nel progetto W14. A ragion di ciò, la casa di Stoccarda ha varato il piano di sviluppo di una ‘seconda vettura’ che dovrebbe debuttare a Imola. Già a Baku, tuttavia, vedremo in pista una Mercedes aggiornata; se infatti Toto Wolff si è iniziato a dire soddisfatto in termini di affidabilità, ora il proposito è quello di rendere più veloce ed efficace la monoposto. La lotta tra Lewis Hamilton e George Russel è per ora ad appannaggio del sette volte iridato, grazie soprattutto al secondo posto di Melbourne dove, invece, il giovane talento è stato costretto al ritiro per un problema al motore dopo il primo pit stop, rivelatosi poi fatale per il propulsore in causa.

 

(Credits: Getty Images)

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