Giornata di alti e bassi per gli italiani impegnati nel torneo Atp di Madrid. Alla fine vince chi parte da sfavorito e perde chi aveva i favori del pronostico. Partendo dalle cattive notizie, Lorenzo Musetti non è riuscito a confermare quanto di buono aveva fatto vedere nelle ultime settimane, battendo persino Novak Djokovic e fermandosi solo in semifinale contro Tsitsipas a Montecarlo.
Nel primo turno dell'Atp di Madrid, però, l'atleta toscano non è riuscito a superare il primo turno. Ha infatti ceduto in due set, dopo una prova opaca, contro il tedesco Yannick Hanfmann, numero 108 del mondo, in poco meno di due ore e in due soli set (6-4, 7-6). Alla vigilia del torneo, l'azzurro sembrava uno dei possibili outsider, ora dovrà invece puntare agli Internazionali di Roma per rifarsi della caduta odierna. Un torneo al quale non parteciperà Matteo Berrettini, che proprio oggi attraverso i social ha comunicato di non essersi ancora ripreso dal recente problema addominale accusato a Montecarlo e dopo il quale non si è ancora ripreso.
L'Italia del tennis, che a Madrid non può schierare nemmeno Sinner per l'influenza che lo ha colpito la settimana scorsa proprio nel giorno del derby contro Musetti (non disputato), sorride però per l'impresa di Matteo Arnaldi. L'italiano continua a stupire e batte nettamente 6-3, 6-4 Ruud, apparso certamente spento rispetto ai fasti della scorsa stagione ma comunque numero 4 al mondo. Arnaldi è invece fermo al 105 del ranking Atp e domenica avrà un'altra possibilità di risalire la china affrontando nei sedicesimi lo spagnolo Jaume Munar, reduce dalla vittoria su Kokkinakis.
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