Nella notte di playoff Nba i Golden State vincono gara 7 contro Sacramento grazie ad uno straordinario Steph Curry ed accedono al secondo turno dove affronteranno i Los Angeles Lakers; Miami inizia nel migliore dei modi la serie contro New York, conquistando la vittoria in rimonta al Madison Square Garden.
SACRAMENTO KINGS-GOLDEN STATE WARRIORS 100-120: i Sacramento Kings in questa serie hanno lottato fino alla fine, riuscendo a portare i campioni Nba in carica fino a gara 7, dove però si sono dovuti arrendere davanti ad una prestazione straordinaria di Steph Curry. Il numero 30 di Golden State riesce a stupire tutti ancora una volta, riuscendo a realizzare ben 50 punti conquistando un altro record, mai nessuno prima di lui era riuscito a segnare così tanto in una gara 7 di playoff; tra le fila dei Warriors c’è da sottolineare anche le ottime prestazioni di Kevon Looney, che chiude la sua partita con 11 punti, 21 rimbalzi e 4 assist, e di Andrew Wiggins, che mette a referto 17 punti.
Dunque termina qui una stupenda stagione da parte dei Sacramento Kings, che hanno dimostrato di poter essere all’altezza delle grandi squadre, nonostante la giovane età del proprio roster.
NEW YORK KNICKS-MIAMI HEAT 101-108: i Miami Heat si portano a casa gara 1 delle semifinali della Eastern Conference, battendo in rimonta al Madison Square Garden i padroni di casa dei New York Knicks. Nel primo tempo della partita sono i Knicks a giocare decisamente meglio, chiudendo il primo quarto sul 32-21 e andando al riposo lungo sul risultato di 55-50 grazie anche ai 40 punti realizzati nel pitturato, ma un ottimo secondo tempo da parte degli Heat annulla il fattore campo, complice anche la brutta percentuale da tre dei padroni di casa, che chiudono con un 7/24 dalla lunga distanza.
Ancora una volta il miglior giocatore di Miami in questi playoff è Jimmy Butler, che, nonostante una brutta storta rimediata a cinque minuti dalla fine della partita, decide di rimanere in campo, chiudendo la sua gara con 25 punti, 11 rimbalzi e 4 assist, seguito dai 20 punti di Gabe Vincent e dai 18 di Kyle Lowry. Ai Knicks non bastano i 26 punti di RJ Barrett e i 25 di Jalen Brunson per evitare la sconfitta e partire con il piede giusto in questo secondo turno di playoff.
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