SORPRESE E DELUSIONI IN GIRO PER L’EUROPA

Submitted by greta.torri on Thu, 11/19/2020 - 08:17
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Marco Perciabosco
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A due mesi dall’inizio dei principali campionati di calcio ci sono squadre che stanno sorprendendo come Sassuolo, Southampton e Real Sociedad che ad oggi sono in zona Champions e altre che stanno clamorosamente arrancando in fondo alla classifica come Udinese, Schalke e Sheffield. Sogni ed incubi che se dovessero proseguire fino a fine della stagione andrebbero contro ogni pronostico di inizio stagione.

 
SASÓL, SAINTS E TXURI-URDIN IN CHAMPIONS?
Partiamo dal Sassuolo: la squadra di De Zerbi con 15 punti in classifica è seconda nel massimo campionato italiano a -2 dal Milan capolista. Caputo e soci hanno anche il miglior attacco della Serie A condiviso con l’Atalanta con 18 reti segnate. Gli emiliani sono la squadra che fa maggior possesso palla in Italia (59,2%), la quinta per tiri totali a partita (15,9 di media) e la seconda per precisione di passaggi (88%). Se la favola, in una stagione così anomala, dovesse proseguire, il Sassuolo diventerebbe la nuova cenerentola italiana in Champions a due anni di distanza dal miracolo Atalanta.

Spostiamoci in Inghilterra dove il Southampton, la squadra tifata dal nostro Adam Grapes, sta vivendo un sogno ad occhi aperti. Dopo stagioni passate ad arrancare nella parte bassa della graduatoria, il buon finale di stagione della scorsa annata è servito da trampolino di lancia per la partenza a razzo nella premier 2020/2021. I Saints sono quarti con 16 punti, 2 in meno del Liverpool capolista. Hasanhuttl sta facendo divertire i suoi tifosi con un gioco corale che premia la squadra e non i singoli. Se prendiamo solo i dati relativi ai match casalinghi, il Southampton è la terza squadra per tiri in porta (13,8 a partita) e sa quando c’è da picchiare duro in pieno stile british, visti gli 8 gialli presi nei match interni. Così come per il Sassuolo, anche per i Saints, l’impresa di un posto nelle prime quattro nel campionato inglese, regalerebbe per la prima volta l’accesso in Champions.

Chiudiamo il capitolo delle sorprese in positivo di questa primissima parte di stagione con la Real Sociedad di mister Alguacil. I baschi di Vitoria stanno ulteriormente migliorando la qualità di gioco e risultati messi in mostra nella scorsa stagione dove chiusure con una più che positiva qualificazione in Europa League. La squadra, che ha sembra intrigato per il suo pacchetto avanzato, ha in realtà anche una difesa solidissima visto che con soli 4 goal presi i biancoblu sono la seconda retroguardia meno battuta della Liga. L’arrivo dell’esperto David Silva, il top player che mancava, potrà permettere l’ulteriore salto di qualità? Di fatto la Real Sociedad, se escludiamo Real Madrid, Barcellona e Atletico si potrebbe giocare il quarto posto contro Villarreal e Siviglia anche se gli andalusi al momento sono arretratissimi (-10).

FRIULANI, BLU REALI E BLADES RETROCESSI?
C’è chi sogna il paradiso e chi invece sta facendo incubi infernali (sportivamente parlando). È il caso dell’Udinese di mister Gotti che nonostante un gioco per nulla asettico e delle prestazioni non necessariamente negative, sta raccogliendo molto meno di quello che si sarebbe meritata in questa prima parte di stagione. Il penultimo posto in Serie A al momento non allarma visto che la classifica è molta corta. Preoccupa però la sterilità in attacco con soli 6 goal fatti in 7 gare. Starà al leader di centrocampo De Paul prendere per mano una formazione che potenzialmente non ha nulla da invidiare a chi naviga nelle placide acque della metà classifica. L’ultima retrocessione dei friulani è datata 1993/94. E i fantasmi di quella sfortunata annata rischiano di tornare ad aleggiare da quelle parti.

I Die Königsblauen dello Schalke sono insieme a Colonia e Mainz le uniche squadra della Bundesliga a non aver ancora vinto un match in questa stagione. Inoltre con 22 goal concessi in 7 partite la squadra di Baum è la peggior difesa del campionato tedesco. Squadra nervosa e al limite della tenuta mentale, tanto da aver già collezionato 17 ammonizioni e 1 rosso ergendosi così a 2 squadra più punita di Germania. Dopo una salvezza tranquilla nella scorsa stagione, conclusa con 8 punti di vantaggio sulla terzultima nonostante le tre sconfitte consecutive nel finale, il rischio di finire in Zweite Bundesliga (evento che non accade dal 1988) è reale se le cose dalle parti della Renania non dovessero cambiare.

Cosa sia successo allo Sheffield United dopo la grandissima stagione 2019/2020, chiusa da neopromossa con un più che onorevole nono posto, è difficile dirlo. Possibile che la favola dalle parti di Bramall Lane sia già all’epilogo? Guardando le prestazioni delle Blades, che a onor del vero non hanno avuto un calendario semplice finora, sembrerebbe di sì. Con soli 4 goal segnati la squadra di Wilder è il secondo peggior attacco del campionato e gli 0 goal in 8 presenze dello scozzese di McBruine, lo scorso anno bomber della squadra assieme a Mousset, la dicono lunga. La squadra non vince un match ufficiale dallo scorso 11 luglio. Per quanto andrà avanti questo trend negativo?

 

(Credits: Getty Images)

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