Banchero, Italia o Stati Uniti? Se un anno fa, coach Pozzecco era ottimista sulla scelta del lungo degli Orlando Magic di scegliere la nazionale azzurra, dopo la sua prima stagione in Nba le prospettive sembrano essere radicalmente cambiate. Banchero infatti, scelto al Draft 2022 come numero uno, ha mostrato sul parquet di valere quella chiamata. 20 punti, 6.9 rimbalzi e 3.7 assist di media in 72 partite gli sono valsi il premio di Rookie dell'anno Nba con grande distacco. Cifre che non si vedevano dai tempi di LeBron James per un giocatore all'esordio in Nba, e superate solo da Doncic. Le prestazioni così positive di Banchero hanno attirato su di lui i riflettori: ora anche Team Usa vuole Paolo nel proprio roster. Inutile dire che a livello di sponsor non ci sono paragoni tra l'Italbasket e la selezione americana, così come bisogna sottolineare come Banchero non abbia mai nemmeno messo piede in Italia e non conosce la lingua.
BANCHERO, ITALIA O USA? LE PAROLE DI POZZECCO
In vista dei Mondiali che si terranno in Asia dal 25 agosto prossimo, (qui il sorteggio dei gruppi), Pozzecco non sa ancora se potrà o meno contare sull'uomo franchigia dei Magic. Intervistato recentemente, il coach dell'Italia ha risposto così sulla questione Banchero:
"Banchero è un ragazzo estremamente serio, non focalizzato soltanto su se stesso, con idee chiare. Poi è cresciuto al di là delle più rosee previsioni. Siamo contenti che se lo sia meritato, ora la sua scelta è più difficile. Ha un modo di giocare che si può adeguare ovunque. Abbiamo sognato, teniamo la speranza accesa, ma tutto è cambiato. Ci sarà una risposta, sono sicuro, per tempo"
Parole che fanno da eco a quelle usate dal presidente FIP Petrucci qualche giorno fa a La Repubblica, dove dichiarava di "essere più pessimista che ottimista" riguardo alla scelta di Paolo. Il sogno dei tifosi azzurri di vedere un quintetto con Melli, Fontecchio, Gallinari e Banchero sarà destinato probabilmente a rimanere tale.
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