Settimana scorsa si è chiuso il mese di aprile per il tour mondiale di golf, con le vittorie di Finau al Mexico Open e Larrazabal al Korea Championship. Si entra in maggio, mese che ci porterà al PGA Championship, secondo Major del 2023. Vediamo i temi caldi dei due eventi della settimana, Wells Fargo e Italian Open.
I RISULTATI DELLA SCORSA SETTIMANA
Primo squillo stagionale dell’americano Tony Finau che vince al sesto torneo della sua carriera. Lo statunitense chiude i 4 giri del Mexico Open con un -24 sotto il par, lasciando dietro il numero 1 al mondo Jon Rahm di ben 3 colpi. Con questa vittoria, Finau sale così all’11esimo posto del ranking. Da segnalare anche la buona prestazione di Francesco Molinari, giunto 24esimo; un buon segnale in vista dei prossimi eventi. Nel DP-World Tour, invece, la prima edizione del Korea Championship è andata allo spagnolo Larrazabal che ha chiuso con un -12, con 2 colpi di vantaggio sul danese Heligkilde.
WELLS FARGO CHAMPIONSHIP (PGA TOUR)
Al Quail Hollow Club di Charlotte, in North Carolina, va in scena la 20esima di questo torneo che, nonostante non sia fra quelli tradizionali, ha scalato le classifiche di gradimento anno dopo anno. Il Wells Fargo Championship è, infatti, arrivato ad avere un prize money fra i più alti del 2023 (20 milioni di dollari totali) e un field di assoluto livello.
Diamo uno sguardo all’albo d’oro che vede solo 5 vittorie di golfisti non americani, 3 delle quali messe a segno dall’attuale numero 3 al mondo Rory McIlroy che, nello specifico, nel 2015, ha messo a segno sia il record di punteggio (267) che di par (-21), oltre che di gap con il secondo classificato (7 colpi).
Lo scorso anno, invece, il successo andò all’americano Max Homa, che vinse con 2 colpi di vantaggio sul trio formato da Bradley, Fritzpatrick e Young. Nonostante l’assenza di Rahm e Scheffler, il par 70 da 6,5 km con finale nello spettacolare Green Mile, vede, come detto, un field di altissimo livello. Il favorito come prevedibile è, quindi, McIlroy che dovrà guardarsi le spalle da un gruppone agguerritissimo formato dai vari Cantlay, Schauffele, Finau, Young, Hovland, Spieth, Morikawa, Thomas, Fitzpatrick e proprio il campione uscente Homa.
Attenzione alla variabile meteo: sabato rischio pioggia!
DS AUTOMOBILES ITALIAN OPEN (DP-WORLD TOUR)
Ci siamo! A poco meno di 5 mesi dalla prima Ryder Cup in terra italiana, il Marco Simone Golf and Country Club, sede appunto della storica manifestazione fra Europa e USA, va in scena il succoso aperitivo dell’80esimo Open d’Italia, su un percorso che ha visto varie modifiche in questi anni proprio per avvicinarsi al meglio allo storico appuntamento della Ryder.
La storia ci dice che i recordman sono il francese Boyer e il belga Van Donck con 4 successi a testa ma stiamo parlando di un golf degli anni 20-30-40-50 dello scorso secolo. Più vivide, invece, le due vittorie tricolori di Francesco Molinari (assente in questa 80esima edizione in quanto impegnato nel Wells Fargo) nel 2006 e nel 2016 a Tolcinasco. Nel 2022 grande finale con il playoff vinto dallo scozzese McIntyre contro l’inglese Fritzpatrick.
I 3,25 milioni di euro di montepremi totale su par 71 da 6,6 km vedranno sulla carta un grande equilibrio e incertezza per la vittoria finale. Secondo gli analisti sono almeno una decina i golfisti che partono più o meno con le stesse chance, anche se il danese Hojgaard (vincitore nel 2021) e proprio il campione in carica McIntyre sembrano partire leggermente avanti. Per quanto riguarda gli italiani, sono ben 16 i nostri rappresentanti con Migliozzi ed Edoardo Molinari fra i più accreditati a ben figurare.
I PROSSIMI TORNEI IN PROGRAMMA
Settimana prossima nel PGA e nel DP-World Tour si gioca l’ultimo torneo prima del PGA Championship di New York. Per la precisione, gli appuntamenti sono l’AT&T Byron Nelson in Texas e il Soudal Open in Belgio. Nella terra dei cowboys vedremo se la monarchia del coreano Lee Kyoung Hoon (3 vittorie di fila) verrà interrotta o se l’asiatico metterà un altro storico tassello all’albo d’oro di questo torneo. In Belgio invece, dove nel 2019 vinse il nostro Migliozzi, sarà l’inglese Horsfield a dover difendere la corona.
(Credits: Getty Images)
