PREMIER LEAGUE | 2 MATCH DA NON PERDERE

Submitted by greta.torri on Thu, 11/19/2020 - 10:59
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Redazione
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Quanti di voi conoscono la fisica quantistica, i wormhole e i viaggi spaziotemporali? Si, perché oggi abbiamo guidato la DeLorean per fare retromarcia nel tempo e “rubare” tutti i dati utili all’analisi di due match di Premier League come Tottenham-Manchester City e Liverpool-Leicester, per poi correre in avanti e anticipare quali saranno le sorprese di queste due super sfide.

E il resto della Premier? Abbiate fede nel nostro Adam Grapes che domani vestirà i panni di Doc e ci racconterà fatti e misfatti di tutte le altre partite del massimo campionato inglese, ovviamente su queste pagine!

 

TOTTENHAM – MANCHESTER CITY, L’ETERNA SFIDA TRA MOU E PEP
Dopo la sconfitta all’esordio contro l’Everton, gli Spurs sono riusciti subito a risollevare la propria classifica ottenendo 5 vittorie e 2 pareggi e ora sperano di proseguire questa striscia cercando di rimanere aggrappati alla vetta. La partita di sabato non è solo una sfida tra i 22 uomini in campo, ma soprattutto tra le panchine. Mourinho contro Guardiola è una lotta che si è ripetuta più volte nel corso degli ultimi anni e guardando le statistiche appare evidente come lo spagnolo nei 23 match disputati sia riuscito a superare il collega/nemico portoghese per 11 volte (6 pareggi e 6 vittorie per Mou).

Il City al momento è in decima posizione, a 6 punti dalla prima ma con una partita da recuperare, con una sola sconfitta collezionata in stagione: il 2 a 5 in casa contro il Leicester. Un’annata ancora da decifrare ma, considerata la forza della rosa, sarebbe strano non vederli lottare per qualcosa di importante. Contro gli Spurs, i Citizen guidati da Guadiola hanno ottenuto finora 5 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. L’ultimo precedente risale al febbraio del 2020 con la vittoria della squadra del tecnico portoghese per 2 a 0. Su 12 partite stagionali finora disputate, il Manchester è andato al riposo in vantaggio alla fine del primo tempo in 7 occasioni.

Capitolo marcatori: vero mattatore di questo inizio è senza dubbio Harry Kane, capace di siglare 13 gol e ben 9 assist in 14 presenze stagionali. A seguire per gli Spurs troviamo il coreano Son con 10 marcature, di cui 4 però arrivate in una singola partita (il poker rifilato al Southampton nella seconda giornata). Inoltre, Mourinho può festeggiare il ritorno del figliol prodigo Gareth Bale che è riuscito a trovare il gol vittoria nel 2 a 1 finale contro il Brighton.
Per i Citizen non possiamo esimerci dal sottolineare l’incredibile prestazione di Ferran Torres con la casacca della nazionale spagnola: per il 20enne prelevato dal Valencia una tripletta rifilata alla Germania, mentre in stagione con il suo club ha finora realizzato 4 gol e 2 assist, ma siamo certi che sarà una stagione ricca di soddisfazioni. Da tenere sempre sott’occhio Raheem Sterling, nonostante i rumour spagnoli sponda Real Madrid, l’ala sinistra ha finora messo a segno 5 gol.

LIVERPOOL – LEICESTER, LA PORTA INVIOLATA È UN DETTAGLIO PER I REDS
In caso di stop del Tottenham, i Reds avranno l’opportunità di conquistare la testa della classifica, ma all’Anfield troveranno un determinato Leicester. Il problema principale per la squadra di Klopp in questo inizio di stagione è la difesa. In Premier infatti il Liverpool ha ottenuto un solo clean sheet subendo sempre almeno una rete a partita, discorso diverso in Champions dove la colonna dei gol subiti segna zero. Ad ogni modo, la squadra ha dimostrato una gran tenuta mentale, soprattutto dopo l’inaspettata sconfitta contro l’Aston Villa per 7 a 2 che avrebbe minato le certezze di qualsiasi compagine. Ma Salah e compagni hanno reagito inanellando 7 risultati utili consecutivi (5 vittorie e 2 pareggi).

Il Leicester ha avuto una partenza schizofrenica, dopo la straordinaria vittoria in casa del Manchester City sono infatti arrivate due sconfitte di seguito contro West Ham e Aston Villa. Da allora, gli uomini di Moyes tra campionato e coppe non hanno mai perso registrando 6 vittorie di seguito, con 15 gol realizzati e solo 3 subiti. Il primo posto non sarà facile da difendere contro la corazzata dei Reds, ma tutto può succedere per la squadra che ha fatto esultare il mondo intero.

Gli attacchi delle due formazioni potrebbero fare la differenza: il Liverpool ha una media gol di 4,3 mentre il Leicester – cha ha subito 6 gol in meno – si assesta su un “moderato” 3,4. Attenzione però a puntare con certezza su molti gol, infatti in tre delle ultime cinque di Premier League il Leicester non ha superato la soglia delle 2,5 reti e l’ultimo incontro del Liverpool contro il City è terminato 1 a 1.

Inutile dirvi di fare all in su Mohamed Salah come probabile marcatore, lo sapete già, molto probabilmente dirà la sua anche in questo match. Molto più senso avrebbe segnalarvi che Roberto Firmino è al momento fermo a solo 1 gol in stagione ma ha siglato il gol vittoria con la maglia del Brasile nel match di sabato contro il Venezuela: la morale è “meglio battere il ferro quando è caldo”.
Il Leicester è Vardy-dipendente? In parte può esser vero considerati i 9 gol segnati in 8 presenze stagionali, ma per dare un po’ di brio alla vostra serata potreste provare a buttare un occhio alle statistiche di Kelechi Iheanacho: con solo quattro presenze da titolare e un totale di 355 minuti giocati è riuscito a rendersi decisivo in sei occasioni, realizzando 3 gol e 3 assist.

 

(Credits: Getty Images)

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