Nella notte di playoff Nba una partita pazza tra Philadelphia e Boston viene vinta dai Sixers di un punto nel supplementare, che portano la serie sul 2-2; i 36 punti a testa della coppia Durant-Booker rendono “inutili” i 53 punti messi a segno da Jokic, pareggiando la serie tra Phoenix e Denver.
PHILADELPHIA 76ERS-BOSTON CELTICS 116-115: Philadelphia parte bene in gara quattro, forte anche del sostegno del proprio pubblico, ma non riesce mai a chiudere definitivamente la partita, con Boston che a inizio ultimo quarto si trova distante nove punti. Nel quarto quarto i Celtics riescono a fare il proprio gioco nel migliore dei modi, realizzando tiri da tre, che fino a questo momento non erano riusciti a segnare con continuità e chiudendo più volte la porta verso il canestro agli avversari in fase difensiva; a pochi secondi dalla fine James Harden, autore di 42 punti, mette a segno la tripla del 107-107, Boston ha il tempo di replicare per vincere e evitare il supplementare, ma il tiro di Marcus Smart sulla sirena non va a buon fine, regalando l’overtime ai padroni di casa. Anche nel tempo supplementare la partita è tiratissima, con Jayson Tatum che a 39 secondi dalla fine regala il +2 alla sua squadra, ma un immenso Harden a 19 secondi dalla sirena riporta avanti i Sixers di un punto, Boston ancora una volta ha la possibilità di vincere la partita, ma la tripla segnata da Smart arriva fuori tempo massimo, regalando la vittoria del 2-2 a Philadelphia.
Per i padroni di casa i due migliori giocatori sono stati James Harden, che ai 42 punti segnati aggiunge 8 rimbalzi e 9 assist e Joel Embiid, che nonostante una percentuale bassa di tiri dal campo, conclude la sua partita con 34 punti e 13 rimbalzi. Il miglior realizzatore in casa Boston è Jayson Tatum con 24 punti, nonostante un inizio di gara complicato, seguito dai 23 di Jaylen Brown e i 21 di Marcus Smart.
PHOENIX SUNS-DENVER NUGGETS 129-124: a trascinare i Suns al successo in gara quattro sono ancora una volta Devin Booker e Kevin Durant, aiutati anche da Landry Shamet, che mette a segno 19 dei 40 punti arrivati dalla panchina per Phoenix. Dopo la straordinaria prestazione in gara tre, il numero 1 dei Suns si ripete mettendo a segno ben 36 punti e riuscendo a fornire 12 assist ai propri compagni quando la difesa avversaria cercava di raddoppiarlo; l’altra stella di Phoenix, Durant, non è da meno, contribuendo al successo della squadra pareggiando i punti segnati da Booker e prendendo 11 rimbalzi. Con gli altri tre giocatori del quintetto iniziale che mettono a segno solamente 17 punti, ad aiutare la coppia Booker-KD ci pensa la panchina e soprattutto Landry Shamet, vero jolly dei Suns in questa sfida.
Una prestazione straordinaria da parte di Nikola Jokic, che con i suoi 53 punti realizzati stabilisce un nuovo massimo in carriera nei playoff, non basta ai Nuggets per evitare la seconda sconfitta consecutiva in questa serie, nonostante un quintetto iniziale tutto in doppia cifra.
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