PREMIER LEAGUE | TRA PROBABILI MARCATORI E SFAVORITI

Submitted by greta.torri on Fri, 11/20/2020 - 12:56
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Adam Grapes
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No

Bentornata Premier League! Dopo l’ultima pausa internazionale dell’anno, ora andiamo avanti senza tregua fino alla pausa per il terzo turno della FA Cup a gennaio. Vedrete che è tornata la giornata tutta spezzata perché non ci sono più le partite a pagamento, saranno tutte trasmesse su Sky, BT Sport o il BBC. Sembra essere la decisione giusta; con tutti i soldi che girano nel calcio, chiedere £15 ai tifosi per vedere una partita per me non era una bella mossa, visto che tanti hanno già pagato per un abbonamento a Sky/BT Sport ed i numeri bassissimi di iscritti ha dimostrato che tantissimi hanno rifiutato di partecipare e parecchi tifosi hanno dato soldi in beneficenza come alternativa. Sicuramente avete già letto le anteprime di Tottenham-Manchester City e Liverpool-Leicester, quindi ora vi fornisco qualche dettaglio sulle altre otto partite che ci faranno compagnia questo weekend.

 
NEWCASTLE – CHELSEA sabato 13.30
Giustamente siamo senza delle partite questa sera. Con tanti giocatori che stanno tornando da varie zone del mondo, ci vuole giusto un pochino di riposo in più, prima di ricominciare con l’acqua e pane del giocatore, cioè le partite di campionato. Tocca a Newcastle e Chelsea aprire le danze e secondo i numeri sembra che sarà una apertura con un bel po’ di gol. Nelle ultime sette partite casalinghe del Newcastle, ci sono sempre stati più di due gol, mentre il Chelsea ha segnato almeno tre gol in cinque delle ultime sei partite di Premier League (volendo possiamo anche aggiungere un 3-0 e un 4-0 nelle ultime due giornate di Champions League) con l’unica eccezione lo 0-0 all’Old Trafford un mese fa. Chelsea è il favorito alla vittoria domani, anche perché il bomber dei Magpies, Callum Wilson, è in dubbio, forse scopriremo oggi la sua disponibilità. Newcastle ha segnato dieci gol in questa stagione e lui ne ha fatti ben sei, non ci vuole una laurea per capire che ha fatto il 60% dei gol. Se vogliamo un’altra percentuale, ha segnato con ben l’86% dei suoi tiri in porta, cioè ha tirato in porta sette volte in questa stagione e sei di questi tiri sono finiti in gol. Se non è disponibile domani, una partita già annunciata difficile diventerà molto più ostica.

 
ASTON VILLA – BRIGHTON sabato 16.00
Guardando i risultati delle ultime cinque partite di Aston Villa, si può pensare che qualcuno li ha inseriti in una maniera sbagliata nel database, perché una squadra che si è salvata solo all’ultima giornata della scorsa stagione ha battuto Liverpool, Arsenal e Leicester, mentre ha perso contro Southampton e Leeds. Se questo trend continua, sarebbe una vittoria facile per Brighton domani, ma purtroppo per i tifosi dei gabbiani, le stesse ultime cinque giornata hanno regalato tre pareggi, due sconfitte e nessuna vittoria. È dal 1980 che il Brighton non batte l’Aston Villa, ma non è una statistica così disastrosa visto che le squadre si sono incontrate solo dieci volte in questi quarant’anni. Un’altra statistica è che Brighton non ha mai vinto a Villa Park dopo dodici tentativi, forse tredici sarà un numero fortunato questa volta. Concludiamo con un po’ di cattiveria: in questa stagione Aston Villa ha il più alto numero di falli subiti per partita (14.7) mentre Brighton è in secondo posto nella classifica di falli commessi per partita (13.3) quindi potrebbe essere una partita molto impegnativa per l’arbitro. Ovviamente non glorifichiamo questo lato del calcio, anche se è sempre piacevole passare un po’ di tempo su YouTube guardando qualche fallo degli anni ’70 e ’80 dove l’unica punizione sarebbe un gesto della testa dell’arbitro per dire di non ripetere quell’atto. Come diceva un giocatore di Southampton degli anni ’80 notato per il suo ‘entusiasmo’……………. “In questo calcio moderno sarei già stato espulso durante il riscaldamento”.

 
MANCHESTER UNITED – WEST BROMWICH ALBION sabato 21.00
I numeri strani di Manchester United in casa e in trasferta vanno avanti, adesso sono a sei vittorie consecutive On The Road, mentre nello stesso periodo non è riuscito a vincere a Old Trafford. In questa stagione vuole dire quattro partite casalinghe, la striscia peggiore dall’inizio stagione da 1972/73. Dall’altro lato West Brom non riesce a vincere né in casa né in trasferta, l’ultima volta che ha fatto otto partite senza una vittoria è stata nel 1985/86 quando la squadra è stata retrocessa. Ma ha vinto ad Old Trafford due anni fa quando era in piena lotta contro la retrocessione e le ultime cinque scontri diretti con United in casa e Albion in trasferta ha dato una bella gioia ai Baggies, con tre vittorie, un pareggio e una sola sconfitta. Come sempre in questa stagione ci saranno i giocatori indisponibili, Martial e Maguire sono in dubbio, e Cavani, un possibile sostituto per Martial davanti, ha saltato allenamento ieri dopo il lungo volo dal sudamerica. West Brom ha due giocatori indisponibili perché sono in quarantena, ma i nomi in questo momento sono un segreto. Ci sono anche questi giochini nei giorni e ore prima delle partite! Una di queste strisce potrebbe finire: la mancanza di vittorie di Manchester United in casa o vittorie stagionali di West Brom. Logicamente sarà il primo, ma visto le statistiche di West Brom ad Old Trafford, questa stagione di sorprese potrebbe regalarcene anche un’altra!

 
FULHAM – EVERTON domenica 13.00
“Everton non vince quando non gioca Richarlison” (ovviamente da quando ha giocato per la squadra, non prima…). È andata così anche durante le sue tre partite di squalifica. Dopo l’espulsione contro Liverpool, Everton ne ha perse tre su tre. Va bene, rientrerà contro Fulham questa domenica e la squadra tornerà sulla giusta strada. Ma…ha subito un brutto fallo da Cavani nella partita tra Uruguay e Brasile martedì notte che ha visto il giocatore di United espulso dopo un intervento VAR. Così è in dubbio per domenica, chissà se erano sullo stesso volo di ritorno?! L’ultima partita di Fulham a Craven Cottage ha regalato alla squadra la sua prima vittoria della stagione, doveva tornare dalla trasferta contro West Ham con un punto, ma purtroppo per i tifosi dei Cottagers, Ademola Lookman ha tirato uno dei peggiori rigori della storia al 94° minuto con il risultato a 1-0 per il West Ham. Lui cercherà la vendetta contro una delle sue ex squadre (ha giocato 36 volte dal 2017 al 2019). Parliamo della assenza di Richarlison, ma qualche problema ne ha anche in difesa, subendo almeno due gol nelle ultime cinque partite, e gli attaccanti di Fulham cercheranno di approfittarne. Potrebbe essere un pomeriggio tranquillo per i guardalinee, sono le due squadre che vanno meno volte in fuorigioco: Everton ha una media di 1 ogni partita e Fulham 0.8, la media più bassa del campionato.

 
SHEFFIELD UNITED – WEST HAM domenica 15.00
Ora è il momento di partita molto metallica: le “Lame” di Sheffield contro i “Martelli” di Londra. Teniamo ancora questo focus sul metallo, passando alla musica perché il gruppo Def Leppard viene da Sheffield e il loro cantante, Joe Elliott, ne è un gran tifoso; mentre dall’altro lato, i componenti del gruppo Iron Maiden sono tifosi del West Ham. Insomma una partita molto heavy, ma come andrà in campo? Che brutto inizio della stagione per Sheffield United, dopo otto partite è riuscito ad ottenere un solo punto, insieme a 4 altre squadre (incluso Manchester City in 95/96), l’inizio peggiore di una stagione di Premier League. La scorsa stagione è stata una squadra che non ha mai mollato, ha subito il primo gol in 22 partita, ma è riuscito ad ottenere almeno un pareggio in quasi la metà di queste partite. Dall’altro lato West Ham ha fatto un ottimo inizio di stagione, le paure di una eventuale lotta contro la retrocessione per ora sono abbastanza lontani, e la squadra ha perso solo contro Liverpool nelle ultime sei partite. Le due partite tra queste due squadre la scorsa stagione ci hanno portato solo tre gol, e potrebbe andare così anche domenica, visto che Sheffield United ne ha segnato solo quattro in tutta la stagione.

 
LEEDS UNITED – ARSENAL domenica 17.30
Negli anni ’70 e ’80, queste due squadre avevano soprannomi poco positivi per quanto riguarda il calcio, I tifosi parlavano di Dirty Leeds (Cattivo Leeds – squadra fallosa e cinica) e Boring Arsenal (Noioso Arsenal – i re dello 0-0 in trasferta e 1-0 in casa). Difficile dire che la squadra di Bielsa è cattiva, lo vediamo in medio/basso posto nella classifica degli ammoniti e falli commessi, ma ci sono alcune voci che dicono che la squadra di Arteta stia diventando come l’Arsenal di qualche anno fa. È riuscito a sistemare i problemi difensivi negli 11 mesi da quando è diventato allenatore di Arsenal, ma per farlo ha dovuto sacrificare qualcosa davanti. Alla fine i direttori e proprietari guardano i risultati e in questo momento lo stile da cavaliere di Bielsa e lo stile da conservatore di Arteta hanno portato più o meno lo stesso esito per entrambe le squadre fino ad adesso: Arsenal ha 12 punti e Leeds 10. Non credo che Arteta voglia giocare così, come giocatore è stato molto creativo, ma se la difesa è a posto, può cominciare a lavorare con l’attacco. Questa potrebbe essere la partita che ci fa vedere tutto quello che ho appena detto, visto la generosità della difesa del Leeds (ha subito otto gol nelle ultime quattro partite). Forse se Arsenal diventa meno Boring, Leeds dovrebbe diventare più Dirty per fermarli. Sicuramente sarà una partita molto interessante per vedere i due tipi di gioco molto diversi.

 
BURNLEY – CRYSTAL PALACE lunedì 18.30
Prima abbiamo notato che Sheffield United ha avuto il peggiore inizio della stagione dopo 8 giornate, ma in questa classifica che tutti vogliono evitare c’è Burnley in seconda posizione, con solo due punti. L’allenatore Sean Dyche ha detto che la squadra sta migliorando, sembra che sta vedendo il bicchiere mezzo pieno perché nelle ultime quattro partite non ha segnato nemmeno un gol. Ha segnato solo tre gol in questa stagione, di cui uno solo è stato segnato da un attaccante (Chris Wood). Diciamo che Crystal Palace in casa deve ottenere almeno un punto se vuole mantenere la loro presenza in Premier League. Ma gli Eagles hanno vinto le ultime due trasferte a Turf Moor, e il loro gioco di contro piede potrebbe mettere la squadra di casa in difficoltà. Se Burnley ce la farà a tenere Crystal Palace a bada per i primi 45 minuti, le speranze di una prima vittoria potrebbero aumentare perché tutte le quattro vittorie della squadra di Hodgson hanno visto il Palace in vantaggio all’intervallo. Si può dire che questa è la partita con il profilo più basso della giornata (si vede anche della scelta di orario), ma per il Burnley è una partita dove la vittoria vale tantissimo, soprattutto perché le prossime tre partite sono contro Man City, Everton e Arsenal.

 
WOLVERHAMPTON – SOUTHAMPTON lunedì 21.00
Concludiamo con i lupi contro i Santi per chiudere questa giornata. L’ultima volta che queste due squadre si sono incontrate hanno visto una super rimonta del Wolves, sotto 2-0 ma vincendo alla fine 3-2, grazie a una prestazione strepitosa di Adama Traore e i suoi super muscoli. Si vedeva quasi paura negli occhi dei giocatori di Southampton quel giorno quando aveva il pallone ai suoi piedi. Saranno probabilmente 6 o 7 giocatori del Saints di quel giorno che saranno tra i titolari questo lunedì, ma c’è un punto interrogativo su Traore: il suo contratto scade nel 2023 e Wolves vuole già che firmi un’estensione. Per ora non l’ha fatto, e sembra che il motivo principale sia perché non è stato titolare in campo da settembre. Nonostante questo la squadra sta andando bene, con una sola sconfitta in casa contro Manchester City, segnando poco ma, cosa più importante, subendo poco. Southampton sta cercando di vincere 4 partite di fila nella Premier League dal 2015/16, ma come tanti di noi (non me, essendo un turnista dove tutti i giorni sono uguali), non piace tanto il lunedì, le ultime 12 partite giocate in quel giorno hanno fornito 5 pareggi e 7 sconfitte. Sembra una partita molto equilibrata, dove un solo gol potrebbe essere decisivo, questa volta non giocando di venerdì, è difficile che il mio Southampton avrà di nuovo la possibilità di andare in testa alla classifica con una vittoria, ma non si sa mai!

 

(Credits: Getty Image)

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