Il fischio d'inizio è fissato per le ore 21 ed è un evento di portata planetaria. Tutto esaurito, incasso attorno ai 10 milioni di euro (record storico per il calcio italiano), 224 giornalisti accreditati da tutto il mondo. Milan-Inter, terzo Euroderby di Champions League della storia dopo i due vinti dai rossoneri nelle semifinali del 2003 e nei quarti del 2005, canalizza l'attenzione dello sport italiano in queste ore, anche in presenza di appuntamenti quali gli Internazionali di Roma o il Giro d'Italia.
MILAN-INTER, LE ULTIME DAI ROSSONERI
In casa Milan le attenzioni sono in gran parte per Rafael Leao. Solo dopo la riunione tecnica, Stefano Pioli scioglierà il dubbio riguardo alla presenza o meno del giocatore portoghese. L'esterno ha subito un'elongazione dopo un allungo all'inizio della partita contro la Lazio. Si è toccato l'inguine e ha fatto capire di volere il cambio. Negli ultimi due giorni è però riuscito ad allenarsi senza avvertire dolore. Come ha spiegato ieri il tecnico del Diavolo, se sarà a disposizione giocherà, oppure resterà direttamente fuori dai convocati. Al momento prevale l'ipotesi pessimistica. Favorito per prendere una maglia da titolare a sinistra è Saelemekers,
MILAN-INTER, LE ULTIME DAI NERAZZURRI
L'unico dubbio di formazione in casa Inter è invece legato a chi giocherà in regia tra Hakan Calhanoglu e Marcelo Brozovic. Il giocatore turco sembra al momento davanti di un'incollatura, ma la conferma arriverà solo dalle ufficiali che verranno annunciate a circa un'ora dal calcio d'inizio. Quasi certamente fuori dai titolari Lukaku: Inzaghi ha infatti puntato con profitto su una rotazione delle punte che prevede Dzeko-Martinez negli impegni infrasettimanali (coppe o campionato che siano) e Lukaku-Correa nel fine settimana. Da tempo, infatti, l'Inter gioca costantemente ogni tre giorni e così sarà almeno fino al 27-28 maggio.
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