Si avvicina il momento di Inter-Milan, il derby della Madonnina che vale la semifinale di ritorno di Champions League. All'andata, il 10 maggio scorso, finì 0-2 con reti di Dzeko e Mkhitaryan. Inzaghi sembra intenzionato a confermare lo stesso undici di partenza di settimana scorsa, mentre Pioli ritroverà Leao e sposterà Diaz sulla trequarti al posto dell'infortunato Bennacer (operato oggi, ne avrà per sei mesi). Proviamo ad analizzare la sfida settore per settore.
INTER-MILAN: DZEKO-LAUTARO CONTRO THIAW-TOMORI
Un'altra modifica di formazione per Pioli dovrebbe essere Thiaw per Kjaer, che all'andata soffrì molto la mobilità di Martinez. Il tedesco ha meno esperienza e più struttura fisica, finora ha vissuto di alti e bassi nella sua esperienza in rossonero ma quando è entrato nella seconda parte del primo Euroderby non ha sfigurato. I nerazzurri possono giocare anche la carta Lukaku dalla panchina. Una delle chiavi della sfida nella sfida sarà il lavoro sugli anticipi. Sia Dzeko che Lautaro sono molto bravi nel gioco di sponda e assistenza per gli inserimenti dei compagni. Se i difensori riusciranno ad arrivare un attimo prima in marcatura, diversamente da quanto accaduto all'andata, toglieranno una delle possibili fonti offensive all'Inter.
INTER-MILAN: GIROUD CONTRO ACERBI
Unica punta per il Milan è Olivier Giroud. All'andata non è riuscito a liberarsi spesso dalla marcatura di Acerbi, ma ha l'esperienza per sfruttare ogni minima occasione. Suo il passaggio per Tonali in una delle poche opportunità da gol costruite dai rossoneri nel primo confronto (palo). L'esperto centravanti aveva fatto pochissimo anche nella prima ora del derby della scorsa stagione nel girone di ritorno in campionato, ma con due soli palloni giocabili ha firmato una doppietta determinante per vincere partita e scudetto.
INTER MILAN: LEAO-HERNANDEZ CONTRO DARMIAN-DUMFRIES
Forse il confronto chiave per eccellenza della gara. Leao è al rientro, bisogna capire in quali condizioni. Se sta bene è un'arma letale, particolarmente in caso di spazi in profondità, che l'Inter dovrà cercare di non lasciare. La situazione di punteggio maturata mercoledì scorso potrebbe consigliare prudenza a Inzaghi in termini di baricentro, ma il portoghese e il Milan sanno come essere pericolosi anche recuperando palla contro la costruzione dal basso, in cui i nerazzurri cercheranno di sbagliare meno possibile per non esporsi a guai difficili da contrastare. Sul lato opposto del campo, proprio in ragione della presenza di Leao e Hernandez, non dovrebbe vedersi spesso Darmian ma ci sarà più di frequente Dumfries, che in queste due stagioni con l'Inter ha dimostrato di saper sfruttare molto bene le sue leve per gli inserimenti, soprattutto sui palloni alti.
INTER-MILAN: BASTONI-DIMARCO CONTRO CALABRIA-SAELEMAEKERS
Quella tra Dimarco e Calabria è la sfida tra due ragazzi che tifavano per la propria squadra da piccoli e che hanno raggiunto determinati livelli con il lavoro quotidiano. Entrambi puntano su concentrazione e determinazione. L'interista ha numeri migliori in fase di assistenza, il milanista in quella di chiusura. Sulla stessa corsia, Saelemaekers ha un passo diverso da quello di Bastoni, che punterà sulla maggiore stazza.
INTER-MILAN: BARELLA-CALHANOGLU-MKHITARYAN CONTRO TONALI-KRUNIC-DIAZ
Il confronto in mezzo al campo, fatto di tanto dinamismo ma anche di tecnica individuale. L'Inter non ha giocatori da uno contro uno e punta, non solo a centrocampo, sul palleggio fitto e su schemi predefiniti provati e riprovati in allenamento. All'andata mandarono in crisi il Diavolo per ampi tratti della gara. Tra i rossoneri gli "strappi" di Brahim Diaz in verticale sono stati determinanti contro il Napoli. Lo spagnolo ci ha provato anche all'andata, particolarmente nel primo tempo, talvolta venendo fermato con le cattive. Dovesse ritrovare la verve vista contro i partenopei potrebbe diventare un fattore nella stracittadina.
INTER-MILAN, LE PROBABILI FORMAZIONI
Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Martinez. All. Inzaghi.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo; Tonali, Krunic; Saelemaekers, Diaz, Leao; Giroud. All. Pioli.
(Credits: Getty Images)
