Nella notte di playoff Nba i Miami Heat sbancano il TD Garden e battono i Boston Celtics nella prima partita delle Conference Finals trascinati dal solito Jimmy Butler, miglior realizzatore in gara 1.
BOSTON CELTICS-MIAMI HEAT 116-123: i Miami Heat incominciano la terza serie di playoff consecutiva con una vittoria in gara 1, grazie ad un terzo quarto eccezionale dove Miami riesce a ricucire uno svantaggio di nove lunghezze e a segnare ben 46 punti, stabilendo anche il record della franchigia come miglior quarto ai playoff.
Anche in questa partita Jimmy Butler è risultato fondamentale per la vittoria della sua squadra, nel primo quarto riesce a segnare 12 dei 28 punti messi a segno dagli Heat e nel secondo tempo ne segna altri 23, chiudendo la sua partita con 35 punti realizzati, per lui si tratta della tredicesima gara di playoff con almeno 35 punti messi a segno, dal 2020 a oggi nessuno è riuscito a fare meglio del numero 22 in maglia Heat. Ai punti segnati vanno aggiunti anche 5 rimbalzi, 7 assist e 6 palle recuperate per sottolineare ancora una volta l’ottimo lavoro svolto in campo.
Oltre la prestazione di Butler, bisogna sottolineare anche tutta la prestazione offensiva di Miami, che riesce a chiudere la partita con anche altri cinque giocatori in doppia cifra: 20 punti segnati da Bam Adebayo e 15 a testa messi a segno da Caleb Martin, Gabe Vincent, Kyle Lowry e Max Strus, che realizza 13 dei 15 punti solo nel terzo quarto.
I Celtics comunque hanno giocato una buona gara soprattutto nel primo tempo, a dimostrarlo è il fatto di aver chiuso con sei giocatori in doppia cifra, ma a pesare molto sull’esito della gara sono stati i punti concessi agli avversari nel terzo quarto. Jayson Tatum prova a portare i suoi alla vittoria segnando 30 punti, ma nell’ultimo quarto il numero 0 di Boston cala di concentrazione, non prendendo neanche un tiro e perdendo tre volte il possesso per violazione di passi. Ora Boston dovrà dimostrare ancora una volta in questi playoff di saper superare le difficoltà, tornando subito a vincere in gara 2.
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