Le nuove stelle del tennis mondiale già fuori dagli Internazionali d’Italia. Sia Jannik Sinner, sia Carlos Alcaraz, unanimemente considerati le future stelle del tennis, sono stati clamorosamente eliminati dall’Italian Open, rispettivamente agli ottavi di finale e ai sedicesimi. È un po’ la disfatta della NextGen, che ha dominato in lungo e in largo la stagione in corso. Per l’italiano, infatti, è il secondo torneo che conclude prima di approdare ai quarti di finale. Alcaraz, invece, chiude un’incredibile filotto che lo ha visto trionfare in entrambi i tornei di casa, Barcellona e Madrid.
SINNER, LE TROPPE PARTITE PAGANO E A ROMA È OUT
La stagione di Sinner è stata fin qui formidabile. Prestazione dopo prestazione, è riuscito a ritagliarsi uno spazio tra i migliori otto del mondo, con merito e con grandissime partite (vedi quella contro Alcaraz a Miami). Eppure, dopo l’infortunio che lo costretto alla rinuncia nell’Open di Madrid, qualcosa è cambiato. Nulla di grave, sia chiaro, ma è palpabile la stanchezza fisica dell’altoatesino, dovuta, probabilmente, alle tante sfide ravvicinate. È chiaro che giocare 17 partite in 40 giorni sarebbe sfiancante per chiunque, a maggior ragione per un tennista che, ancora inesperto, spreca energie in partite che magari qualcuno del suo livello, ma più esperto (come Medvedev), chiude prima e senza troppi giri di parole. Il futuro di Sinner è brillante, ma il primo Master 1000 in carriera dovrà ancora attendere.
ALCARAZ, PRIMA PAUSA DOPO DUE TORNEI
Semifinale a Miami, vincitore a Barcellona, Madrid e Indian Wells. La stagione di Alcaraz è cominciata proprio come si era conclusa quella scorsa, ovvero vincendo. Fenomenale in tutte le sue partita, è il primo stop che subisce quest’anno. Il primo clamoroso, piuttosto, dato che ad estrometterlo da Roma è stato il numero 135 al mondo, Marozsan. Si tratta della caduta di un Dio dell’Olimpo tennistico, quello del giovane spagnolo, fresco vincitore del Laureus Breakthrough of the Year Award, nel Colosseo romano. Tra sette giorni, però, ci sarà il Roland Garros e il futuro numero 1 al mondo ha già messo in mirino il trofeo.
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