L'Eurolega vede oggi l'ultimo atto con la finale per il primo e secondo posto tra Olympiacos e Real Madrid. Si gioca a partire dalle 19 a Kaunas, a confronto la squadra che ha vinto la regular season e una delle favorite per il titolo, uscita indenne da un quarto di finale col Partizan in cui era sotto 0-2 e dal derby col Barcellona nella semifinale di due giorni fa. Le merengues sono una delle formazioni partite con velleità da titolo ad inizio stagione. Hanno un roster profondo, intaccato solo in parte dalle squalifiche arrivate dopo gara-2. Solo Yabusele è tuttora fuori e non parteciperà quindi alla finale, gli altri giocatori hanno tutti scontato la squalifica e vedono le proprie convinzioni rafforzate da un percorso molto tortuoso, particolarmente nei playoff. Subito dopo la seconda sconfitta in casa contro i belgradesi, con la prospettiva di due match point in mano agli avversari in casa, l'eliminazione sembrava quasi un fatto acclarato. Al contrario gli uomini di maggior esperienza e classe del roster si sono caricati la squadra sulle spalle. In particolare Tavares, che ha dominato sotto canestro, e l'ex "milanese" Sergio Rodriguez, mattatore contro il Barcellona in un passaggio chiave del confronto.
L'Olympiacos ha avuto un percorso più lineare. Ha concluso davanti a tutti la stagione regolare, con una vittoria in più proprio sul Real Madrid e sul Barcellona. Sospinta dalla leadership di Sloukas ha scavallato con successo anche il difficile ostacolo dei quarti di finale contro il Fenerbahce e quando sembrava in grossa difficoltà contro il Monaco in semifinale ha piazzato un parziale di 27-2 nel terzo quarto, affidandosi a Vezenkov e Papanikolau.
Cruciale potrebbe essere il confronto tra il già citato Tavares e Fall sotto le plance, ma anche quello tra Sloukas e Williams-Goss, posto che i madrileni hanno sulla carta un roster più profondo e come detto hanno un percorso alle spalle che ha cementato ulteriormente la truppa a disposizione di Chus Mateo.
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