STRANO MA SPORT: IL CICLISMO SUBACQUEO

Submitted by alessio.berton on Sun, 05/21/2023 - 20:43
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Redazione
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Mentre sulla terra impazzano il giro d'Italia e con le sue tappe attraverso lo stivale, le due ruote spopolano anche sottacqua. Non si tratta né di un fumetto né di un nuovo capitolo delle avventure acquatiche di Steve Zissou di Wes Anderson. Il ciclismo subacqueo è un dato di fatto.

 

COME FUNZIONA IL CICLISMO SUBACQUEO

Le tipologia di gara si basano sulla distanza o sulla velocità, ma ci sono anche il ciclismo simulato e le gare tra concorrenti. In questo caso, gli sfidanti devono solitamente affrontare un percorso di 800 metri strutturato con molteplici curve. Per tagliare il traguardo o toccare il fondo, a parte nel caso del ciclismo simulato, i concorrenti indossano l'attrezzatura per immergersi, quindi si pedala con le bombole in spalla.

 

IL CICLISMO SUBACQUEO: I RECORD

In fatto di profondità in mare aperto, il record spetta all’italiano Vittorio Innocente che, nel 2008, ha raggiunto i 66,5 metri al largo di Santa Margherita ligure. Parlando di distanze, il primato spetta al tedesco Jens Stotzner, campione di freediving che ha percorso una distanza di 6,7 km. Altro tipo di record è invece detenuto dall'apneista Homar Leuci che ha pedalato, in apnea, per 855 metri, battendo il suo precedente record nel ciclismo simulato. Nel Guinnes dei primati c'è anche un altro italiano, il sub Alberto Calesella che in occasione dell'edizione 2015 di Expobici è sceso fino a 42 metri di profondità a bordo della sua flexy bike nelle acque della Y-40, la piscina più profonda d'Italia che si trova a Montegrotto.

 

IL CICLISMO SUBACQUEO PER BENEFICENZA

Vista la straordinarietà delle imprese compiute, questa disciplina, oltre che materia da Guinnes dei primati, è diventata facilmente un evento di solidarietà. È il caso della Underwater Bike Race organizzato da Discovery Diving nel North Carolina. In questa competizione tutto è concesso, nuotare, pedalare, spingere o trascinare la bici. Unica regola: niente bici motorizzate e solo una persona per bicicletta.

 

STRANO MA SPORT: GLI ALTRI

Questo sport va dritto nella categoria "Strano ma sport" insieme ad altri colleghi più o meno illustri, come Calci negli stinchi, uno sport nel quale bisogna far cedere l'avversario a suon di colpi sulle tibie appunto, o il meno doloroso Cheeserolling, nel quale bisogna rotolare giù per un pendio più velocemente di una forma di formaggio. Una categoria, sulla quale nientemeno che l'ex Barcellona Piquè ha voluto investire, puntando sui campionati di Keep-up Balloon. Uno contro uno con l'obbiettivo di non far cadere un palloncino in una stanza piena di ostacoli, niente di più semplice. Se siete amanti delle regate invece, ve ne proponiamo una con le zucche al posto delle normali imbarcazioni. Se invece volete allenare sia il corpo che la mente, lo sport che fa per voi è il Chessboxing. Per gli amanti della scienza, la disciplina più in voga in questo momento è il robot - sumo, dove le creature realizzate da appassionati di tecnologia si sfidano in un duello a colpi meccanici. L'ultimo che abbiamo visto è molto particolare: tuffi, tuffi e tantissimi tuffi, nel fango però. Rimanendo in tema pasquale, hanno inventato un bellissimo sport con le uova, ma non anticipiamo niente. In Giappone invece, in questo periodo gli studenti si sfidano in uno sport pericolosissimo, il Botaoshi.

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